Sospiro di sollievo per il candidato sindaco del centrosinistra. L'istanza di ammissione delle liste per le sei circoscrizioni Patto per Catania e Primavera per Catania ha ottenuto parere favorevole dopo un lunghissimo fine settimana vissuto tra annunci pubblici che invitavano alla calma e paure sussurrate
Comunali, riammesse le liste di Bianco La commissione accoglie il ricorso
Dopo un fine settimana di tensioni, si è sciolto da poco il nodo attorno alle liste per le sei circoscrizioni Patto per Catania e Primavera per Catania collegate al candidato sindaco Enzo Bianco. Venerdì era arrivata la doccia fredda: sui documenti figura come orario di presentazione le 12.10, dieci minuti oltre la scadenza fissata dal regolamento. Dopo il ricorso presentato dai rappresentanti, la situazione è tornata da poco alla normalità nelle sedi elettorale dell’aspirante primo cittadino quando è arrivata la conferma dell’accoglimento all’unanimità dell’istanza da parte della commissione elettorale.
Fin dal primo momento i responsabili che hanno presentato la documentazione a palazzo degli Elefanti avevano fatto notare l’orario: «Abbiamo consegnato le liste per il Consiglio comunale alle ore 11.45 nellufficio del Segretario generale ma, nella confusione, siamo stati richiamati alle ore 12.09 per consegnare le liste per le circoscrizioni, in continuità con quelle per il Comune, e non ci è stato fatto nessuno problema», ha continuamente sostenuto Francesco Marano, rappresentante insieme a Claudio Fraggetta di Patto per Catania.
Un sospiro di sollievo per Enzo Bianco che sulla questione anche ieri si è mostrato molto calmo: «Se tutto rientrerà, si sarà trattato solo di un errore burocratico, come io credo. Se non verrà corretto, vorrà dire che avevano ragione gli altri», ha affermato. Una serenità non condivisa dai componenti della base che non hanno nascosto un certo nervosismo per quello che ha rischiato di trasformarsi in un errore non da poco in una campagna elettorale partita con difficoltà interne e la spaccatura del Partito democratico sul nome del candidato alla corsa elettorale di giugno.
[Foto di Old Fogey 1942]