Comunali, ecco i risultati definitivi della città di Palermo Lo spoglio delle schede a 30 ore dalla chiusura del voto

Ci sono volute ben 30 ore, ma all’alba di martedì è terminata la lunghissima operazione dello spoglio delle schede elettorali a Palermo. La pagina online del Comune di Palermo si tinge di verde, il colore scelto per indicare i 600 seggi conclusi, solamente questa mattina. I risultati definitivi consegnano per la quinta volta la città nelle mani di Leoluca Orlando, che supera anche le più ottimistiche previsioni della vigilia e si attesta al 46,28 per cento, è stato votato da 125.913 persone. Arriva secondo, come già alle votazioni del 2012, Fabrizio Ferrandelli che ottiene il 31,19% dei voti

Poi spazio alle novità. Il M5s, che non ha fatto mistero negli scorsi mesi di ambire al ballottaggio, giunge terzo e deve accontentarsi di un comunque lusinghiero 16,27 per cento. I tre big si accaparrano quasi il 94 per cento delle preferenze, lasciando poi ai tre cosiddetti minori poco spazio. Arriva quarto Ismaele La Vardera che, pur sostenuto dalla destra nazionale (con la venuta a Palermo di un big, televisivamente parlando, come Matteo Salvini), racimola il 2,59%. Quinta l’ex vicepresidente del consiglio comunale, e attuale Verde, Nadia Spallita che arriva all’1,92 per centoUltimo l’autonomista Ciro Lomonte con l’1,76 per cento

Non sono mancate le polemiche per la tardiva conclusione dello spoglio delle schede, complici le difficoltà‘ legate alla nuova legge regionale per i Comuni. Nonostante le operazioni ancora in corso, già nella nottata di domenica Orlando si era sbilanciato sulla vittoriacommenti e analisi. Addirittura il comitato elettorale dei Coraggiosi (che ha sostenuto Ferrandelli) lunedì aveva inoltrato una lettera alla prefetta De Miro per denunciare «un procedimento disumano per tutti coloro che a vario titolo stanno offrendo un servizio per la collettività». La lista più votata è stata quella del M5s, che ha raggiunto il 13,08 per cento (30.950 voti), seguita da Forza Italia con l’8,61 per cento, dal movimento 139 (che sosteneva Orlando) con 8,61 per cento, Democratici e popolari 8,57 per cento (partiti di centrodestra e alfaniani che sostenevano Orlando).


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]