Urne chiuse. In tutti i Comuni della provincia si è registrata una diminuzione dell'affluenza. Nel capoluogo etneo la percentuale si è fermata al 53,15. Solo due Comuni hanno superato il 70%. Poche persone dentro le cabine elettorali a Mineo e San Cono
Comunali, alle 23 a Catania affluenza 53,15% Più votanti a Castel di Iudica, Mineo ultimo posto
Urne chiuse, nel Catanese alle 23 la percentuale dei votanti è del per cento. A Catania a recarsi alle urne è stato il per cento. Il Comune con il dato più alto sull’affluenza è con il per cento. Mentre quello in cui si è votato di meno è con per cento.
In particolare, ad Aci Sant’Antonio ha votato il 66,50 per cento; ad Acireale il 67,08 per cento; ad Adrano il 53,63 per cento; a Belpasso il 61,95 per cento; a Biancavilla il 63,46 per cento; a Camporotondo Etneo il 70,31 per cento; a Castel di Iudica il 73,19 per cento; a Catania il 53,15 per cento; a Gravina di Catania il 61,60 per cento; a Maletto il 54,71 per cento.
Poi ancora a Mascalucia alle urne si è già recato il 59,35 per cento degli aventi diritto al voto; a Mineo il 43,04 per cento; a Piedimonte Etneo il 58,30 per cento; a Randazzo il 60,76 per cento; a Riposto il 61,56 per cento; a San Cono il 44,95 per cento; a San Gregorio di Catania il 60,76 per cento; a San Pietro Clarenza il 63,23 per cento; a Santa Venerina il 70,77 per cento; a Sant’Alfio il 66,02 per cento; a Valverde il 63,36 per cento e a Viagrande il 65,83 per cento.
In tutti i Comuni al voto si è registrata una diminuzione dell’affluenza rispetto alle precedenti elezioni amministrative del 2013. C’è da considerare che, nella tornata elettorale di cinque anni fa, le urne rimanevano aperte per due giorni.