Comunali, affluenza a picco ad Aci Castello e Ragalna Zafferana Etnea unica città in cui i votanti aumentano

L’affluenza cola a picco nei Comuni di Aci CastelloRagalna. Il primo dato definitivo su queste elezioni amministrative 2019 in provincia di Catania è una fotografia che racconta l’astensionismo in crescita. Nella città dei Malavoglia si scende addirittura del 13,32 per cento rispetto al 2014: hanno votato 9462 elettori, il 58,41 del totale. A Ragalna hanno votato in totale 2512 elettori, il 73,77 per cento. Cinque anni fa a seggi chiusi si arrivò all’82,10 per cento. Dopo la mezzanotte, per ultimi, arrivano i dati sull’affluenza negli altri due Comuni al voto: Motta Sant’AnastasiaZafferana Etnea. Nel territorio della discarica, il dato definitivo si attesta sul 64,99 per cento, con 6448 votanti. Alle ultime elezioni comunali il risultato era stato leggermente diverso: 72,72 per cento di votanti, con un calo del 7,73 per cento. A Zafferana, invece, 65,6 per cento di votanti alla chiusura delle urne, cioè 5472 cittadini andati a esprimere una preferenza. Il dato precedente era dell’64,01 per cento. Si tratta dell’unico Comune in cui i votanti sono aumentati (anche se solo dell’1,59 per cento) rispetto all’ultima tornata.

Motta Sant’Anastasia la sfida è tra l’uscente, uomo di Matteo Salvini, Anastasio Carrà, e lo sfidante civico, ma con impronta di centrosinistra allargato, Danilo Festa. A tentare di contendere ai due la poltrona di primo cittadino gli altri due oppositori, non proprio outsider: Natale Consoli, vicino al deputato Pd Luca Sammartino, e Carmelo Santagati, centrista già sindaco negli anni Novanta. Ad Aci Castello il presidente del Consiglio Carmelo Scandurra punta a sbaragliare tutti con una corazzata di sette liste. A sbarrargli la strada il Movimento 5 stelle, guidato dal consigliere uscente Antonio Bonaccorso, e la vicesindaca in carica Ezia Carbone. Per quest’ultima tre liste, il supporto dei big provinciali del centrodestra e del sindaco Filippo Drago, non più ricandidabile.

Zafferana Etnea oggi sono quattro gli aspiranti sindaci: l’assessore Salvo Russo con la lista Progetto Polis; Melita Scuderi per il Movimento 5 stelle; Rosaria Coco con la lista Zafferana Viva sostenuta dal centrodestra; Angelo Di Mauro con il simbolo civico Insieme per Zafferana. Chiude la carrellata il Comune di Ragalna, dove il sindaco uscente Salvo Chisari, legato al deputato regionale Pd Anthony Barbagallo, cerca una riconferma che pare alla portata. Guida la lista Cresce Ragalna, remake del contenitore del 2014. Un suo ex assessore, Emanuele Motta, si è messo alla testa della lista Rinascita per sfilargli la carica.


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