Sul banco degli imputati il primo cittadino Angelo Di Gesaro, che ha conferito l'incarico di vicesindaco ad Angelo Pizzuto. Collesano cambia, formazione politica che sostiene l'amministrazione, chiede le dimissioni e il commissariamento
Collesano, gruppo di maggioranza contro il sindaco Nomina del nuovo assessore «mortifica la comunità»
Non è stata gradita dal gruppo di maggioranza Collesano Cambia la nomina ad assessore del comune di Angelo Pizzuto, presidente dell’Ente Parco delle Madonie, chiamato dal sindaco Angelo Di Gesaro per dare una svolta politica alla città. Lo scorso 6 luglio, a seguito delle dimissioni di uno degli assessori della giunta, il nome di Pizzuto è stato avanzato dal sindaco che non ha avuto dubbi sulle sue capacità. Pizzuto è l’undicesimo assessore dell’era Di Gesaro, nonché il quarto vicesindaco, delega conferita unitamente all’incarico assessoriale.
Non sono mancate, come si diceva, le critiche. Il gruppo consiliare Collesano Cambia ha messo seriamente in discussione il sostegno alla giunta dopo gli ultimi eventi, denunciando alcuni fatti: «Ieri sera in consiglio comunale si è discusso del nuovo assetto politico venutosi a creare dopo l’ennesimo avvicendamento in giunta – scrivono sulla propria pagina Facebook- Preliminarmente abbiamo dovuto lamentare l’ennesima ‘scortesia istituzionale’ di un sindaco che si è guardato bene dal comunicare al Consiglio Comunale il nuovo assetto della sua giunta, cosa che abbiamo dovuto apprendere dalla stampa. Scortesia plasticamente accentuata anche dalla sua assenza in aula ieri sera».
Non è stata gradita soprattutto la modalità con cui si è compiuta la mossa politica che ha posizionato Pizzuto ai vertici del comune di Collesano, dopo che quest’ultimo aveva, tra l’altro, preso posto tra i consiglieri di minoranza del comune di Castellana, paese in cui, nell’ultima tornata elettorale, si era candidato a sindaco, uscendone sconfitto.
Sono parole pesanti quelle riservate a Di Gesaro nel post: «Se fosse stato presente, invece, avremmo detto che questa nomina non è un regalo che Di Gesaro fa alla comunità collesanese, anzi, con essa il sindaco mortifica ancora di più l’idea che avevamo provato a difendere nelle piazze. L’idea che la politica sia rappresentanza di vite, speranze, visioni, e che il cittadino collesanese – prosegue il gruppo consiliare – poteva essere il protagonista di un cambiamento tanto atteso».
Una delle questioni per cui il gruppo consiliare ha mal digerito la nomina di Pizzuto sarebbe quella di non essere originario del Comune di cui è diventato vicesindaco. Questa circostanza, insieme al fatto che si tratta dell’undicesimo cambio di assessore, ha portato i consiglieri del gruppo di maggioranza a invocare addirittura le dimissioni del sindaco Di Gesaro e il commissariamento: «Di questo dovrebbe prenderne atto e dimettersi, ma Lui continua testardamente a proporci una politica di “sopravvivenza” fatta da mestieranti e da mercenari. Che di fatto, ci hanno già commissariato. Angelo Di Gesaro non è stato in grado di tenere unita una maggioranza politica uscita dalle urne. Non è stato in grado di tenere unita la seconda giunta, quella dei tecnici. Ora, l’ennesimo rimpasto ha portato alla nomina dell’ undicesimo assessore (il quarto vicesindaco) in soli due anni. Questa – concludono i consiglieri – non è una gestione ‘allegra’, è una gestione fallimentare».