Intenso, come di consueto, il programma delle manifestazioni organizzate per il ventiseiesimo anniversario dell’uccisione mafiosa di Giuseppe Fava. Si comincia alle 17 con la commemorazione, davanti alla lapide posta di fronte al teatro Verga, nel luogo in cui il giornalista fu assassinato il 5 gennaio 1984.Alle 18.30 appuntamento al centro Zo di viale Africa per […]
Cinque gennaio, il programma delle manifestazioni
Intenso, come di consueto, il programma delle manifestazioni organizzate per il ventiseiesimo anniversario dell’uccisione mafiosa di Giuseppe Fava. Si comincia alle 17 con la commemorazione, davanti alla lapide posta di fronte al teatro Verga, nel luogo in cui il giornalista fu assassinato il 5 gennaio 1984.
Alle 18.30 appuntamento al centro Zo di viale Africa per la consegna del premio giornalistico assegnato annualmente dalla Fondazione Fava. Quest’anno il premio andrà a Sigfrido Ranucci, della redazione di “Report” (Rai Tre) che ha firmato l’inchiesta “I Vicerè” su Catania. Il premio sarà consegnato nel corso di una tavola rotonda alla quale parteciperanno, oltre a Ranucci, Claudio Fava, il giudice Armando Spadaro, l’attore Giulio Cavalli e la giornalista Antonella Mascali.
Un terzo appuntamento, in programma alle 20.30 presso i locali di CittàInsieme (via Siena 1), porta il titolo “Ricordiamo Pippo Fava lavorando”. L’iniziativa, promossa dall’associazione “Lavori in corso”, consiste in un un incontro operativo «dei giornalisti di base e di tutti i cittadini interessati alla libera informazione, per discutere insieme di quanto sta accadendo a Catania e fare nuove proposte, sulla base delle esperienze di giornali di quartiere, di informazione universitaria e di settimanali gratuiti spontaneamente nati a Catania ed attivi da tempo».