L'assessore parla del piano operativo che potrebbe dare la spinta necessaria a risolvere l'emergenza e «ridurre di 500 unità i 920 feretri che sono ancora in deposito». E propone un riconoscimento per quanti stanno lavorando per questo
Cimitero dei Rotoli, ottimismo dopo il cronoprogramma Sala: «Dimezzeremo il numero di bare entro l’anno»
Adesso c’è anche un cronoprogramma. Una serie di date e obiettivi da raggiungere per riportare la situazione del cimitero dei Rotoli alla normalità. Il documento è stato firmato ieri dal sindaco e dall’assessore ai Cimiteri Toni Sala dopo un lungo lavoro di confronto con gli uffici e le altre autorità. «Abbiamo avviato tutte le iniziative che avevamo previsto – spiega l’assessore a MeridioNews – soprattutto per l’esigenza di sollevare le bare da terra per proteggerle dagli acquazzoni, contemporaneamente si dà ordine e pulizia».
Ma non solo, finalmente il tanto chiacchierato deposito dei Rotoli dovrebbe iniziare a svuotarsi, non solo grazie alla convenzione con il cimitero di Sant’Orsola, ma anche all’accordo stretto con le agenzie cittadine di Pompe funebri, che metteranno a disposizione i loro mezzi per quello che stavolta si spera sia davvero l’ultimo viaggio per il feretro. Poi abbiamo messo in pratica una serie di altre iniziative che ci consentono di portare avanti il cronoprogramma: definito gli ultimi dettagli per il movimento terra e quello con Reset per le operazioni di scavo per gli ipogei».
«Avendo chiuso gli accordi con le imprese funebri da oggi saranno trasferite le prime 12 bare al cimitero di Sant’Orsola con l’aiuto dei carri funebri delle imprese. Poi si procederà per gradi con un piccolo numero di bare al giorno. L’obiettivo è quello di arrivare al 31 dicembre 2021, non dico tornare alla normalità, ma provando a ridurre di 500 bare le 920 che sono ancora in deposito».
E Sala non omette di ricordare nemmeno la recente polemica a mezzo social scatenata da parte di Selvaggia Lucarelli. «Sembrerebbe che tutto questo si sia fatto perché Selvaggia Lucarelli, ma sono tre mesi che lavoriamo duramente, mettendo anche a frutto quello che in precedenza qualcuno aveva fatto. Se riusciremo sarà grazie all’impegno di tutti, dal funzionari a Reset. Tutti coloro che si stanno impegnando in questo momento meritano un riconoscimento da parte della città».