Gli zampilli sono privi di acqua corrente «in quasi metà del camposanto», denuncia un utente. Una situazione dovuta a una pompa guasta. Il pezzo di ricambio, a sentire l'assessore competente Michele Giorgianni, è già stato acquistato. Con la solita, interminabile trafila burocratica
Cimitero, alcune fontanelle a secco da due mesi Cittadino: «Aiuto gli anziani a riempire i bidoni»
Le fontanelle di alcuni vialetti del cimitero di Catania sono guaste. «In particolare – spiega il cittadino Roberto Spampinato – quelle nella zona del viale San Paolo, quelle dell’ingresso, anche quelle nei pressi dei vecchi uffici comunali. A mio avviso si tratta di quasi metà del camposanto». Uno stato di siccità parziale che genera non pochi disagi tra gli utenti che frequentano quotidianamente la struttura. «Io – continua Spampinato – non ho particolari problemi. Ogni giorno carico in macchina due bidoni. Il problema però esiste per le persone di 80, 90 anni, e non sono poche. Spesso – spiega – sono io a fornir loro l’acqua, oppure vado a riempire una o due bottiglie».
Da quanto tempo gli zampilli sono a secco? «L’acqua va e viene da almeno tre anni, e da due mesi manca quasi sempre. Ieri – conclude – la situazione era invariata». L’uomo racconta di essersi rivolto più volte ai dipendenti comunali presenti sul posto, senza aver ottenuto riscontri.
«In effetti ci sono stati dei lavori all’impianto idraulico – dichiara a MeridioNews l’assessore ai Servizi cimiteriali Michele Giorgianni – ma mi risulta che tra ieri e oggi la pompa guasta sia stata sostituita. Sono stati lavori a intermittenza – prosegue l’esponente di Sicilia Futura – il Comune non aveva la disponibilità immediata del pezzo da sostituire, così abbiamo supplito con l’autocisterna che riempie la vasca. Da quel che ne so, i disagi sono stati limitati alla giornata di ieri e a qualche settimana fa». Una tempistica diversa da quella tracciata dall’utente che ha sollevato la questione.
A quanto pare, nei giorni scorsi si sono tenuti lavori esterni al cimitero, che avrebbero provocato dei danni alle tubature. Le prime riparazioni risalirebbero a circa 10 giorni fa. Poi il Comune si è accorto del guasto alla pompa. Che va sostituita. Così, per reperire il pezzo di ricambio, la faccenda si è incanalata nel consueto labirinto burocratico: i Servizi cimiteriali (che non hanno competenza in materia) hanno inoltrato una richiesta alla direzione Manutenzioni, che a sua volta si è rivolta a Multiservizi. Che, alla fine della fiera, ha acquistato la pompa nuova. Due giorni fa. Il ripristino delle fontanelle, adesso, dovrebbe essere una questione di ore.
I primi giorni di novembre, in cui tradizionalmente si commemorano i defunti, non sono poi così lontani. Ed è il caso che il cimitero, in previsione del picco di visite, funzioni come si deve, in ogni sua parte. In questo senso, Giorgianni annuncia qualche novità: «Nel corso dell’estate – spiega – siamo riusciti a rimpinguare i capitoli di bilancio che riguardano la struttura, con circa ottomila euro. Una parte la impiegheremo, invitando cinque ditte, per comprare 20 lapidi che usiamo per chiudere le celle colombaie, più gli accessori. Questo intervento avrà tempi brevi, perché sono elementi che non sono disponibili sul mercato elettronico per gli acquisti». Per una spesa di circa 3500 euro. Prima di novembre. Poi, ma quasi di sicuro dopo il 2 novembre, con una serie di tubi verranno aggiustate le ringhiere di protezione poste tra i dislivelli dei diversi lotti. Il costo non dovrebbe superare i duemila euro. Gli ultimi duemila euro verranno investiti nell’acquisto di due o tre scale, di grandi dimensioni, utilizzate per raggiungere le campate superiori, altro tema che aveva sollevato malcontento negli utenti. Lavori e tempi che sarà facile verificare.