Ciminiere, in mare il cadavere di un ragazzo Giovane migrante trovato senza documenti

Un ragazzo di colore tra i 15 e i 18 anni. Una piccola ferita alla testa e sul corpo i segni di chi è rimasto sott’acqua, senza vita, forse per un paio di giorni. Sono queste le uniche informazioni che si hanno, al momento, sul cadavere che è stato rinvenuto questa mattina in mare, all’altezza del centro fieristico Le ciminiere di Catania, tra il lido Scogliera d’Armisi e piazzale Asia. Una zona tanto di difficile accesso ai mezzi a motore, quanto facile da raggiungere a piedi, scavalcando i binari della ferrovia.

A trovarlo un gruppo di appassionati di pesca subacquea. Erano scesi in mare, stamattina, approfittando del bel tempo e dell’acqua più calma rispetto a quella dei giorni scorsi. Quando, sul fondale, hanno notato il corpo di quello che in un primo momento sembrava un uomo mentre, a un esame successivo, si è rivelato essere poco più di un ragazzino. Probabilmente un migrante, perché allo stato attuale nessuno sembrerebbe averne denunciata la scomparsa.

Il cadavere è stato recuperato dai vigili del fuoco insieme ai militari della guardia costiera. Dalla scogliera è stato poi trasferito sulla banchina della capitaneria di porto, dove il medico legale ha eseguito una prima ispezione cadaverica, in attesa dell’autopsia, disposta dal magistrato di turno. La salma aveva addosso qualche lieve ferita, forse dovuta allo scuotimento tra gli scogli in giorni di mare mosso come quelli che sono appena passati. Sembrerebbe che siano stati allertati i carabinieri, al fine di rilevare le impronte digitali del ragazzo e controllare se fosse ospite di un centro di accoglienza del Catanese.

Il ragazzo aveva addosso solo un paio di slip e nessun altro indumento. Nelle prossime ore potrebbero essere allertate delle squadre delle forze dell’ordine per la perlustrazione della scogliera: se era sceso sugli scogli per fare il bagno, probabilmente avrà lasciato i suoi abiti – e magari i documenti – da qualche parte. A meno che gli eventuali vestiti abbandonati non siano stati rubati: la zona è spesso frequentata da migranti e senza fissa dimora che vivono nelle vicinanze. Ma le domande che rimangono aperte sono anche altre: se il giovane fosse in compagnia o da solo. E se la sua morte sia stata un incidente.


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