Il festival, di scena questo week end tra la via dei lattarini e piazza Sant'Anna, ha raccolto una buona risposta da parte del pubblico, curioso verso il mondo dell'editoria e dell'illustrazione. «Un modo di creare relazioni tra le persone coinvolte e con Palermo»
CiCiRi, successo della terza edizione per le vie della città «Raccontiamo forme d’arte nascoste ma in piena vista»
Tre giorni di editoria e cultura indipendente per le strade del centro storico con la terza edizione del CiCiRi: il festival diffuso di illustrazione, grafica, autoproduzione e micro editoria promosso e curato da CaravanSerai e Studio Pica, di scena a Palermo questo week end. Il nome CiCiRi è riferito al legume, come metafora della variegata galassia di realtà indipendenti, artistiche e artigianali, legate mondo dell’editoria.
Le vie dei lattarini e piazza Sant’Anna sono diventate per tre giorni punto di aggregazione per un centinaio di artisti indipendenti provenienti da tutto il mondo. Il tema di quest’anno è stata La Strada, difatti per la prima volta il festival è arrivato per le vie della città, partecipando ad un ostinato quanto lento processo di rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione culturale e artistica rivolta alla riqualificazione e alla vivibilità dello spazio urbano. «L’iniziativa nasce ispirandosi ad altri eventi simili, diffusi nella penisola italiana, dai quali abbiamo ripreso il format di una manifestazione, che concede spazio a giovani artisti ed editoria indipendente rivolgendosi al pubblico locale per far conoscere queste arti, concettualmente più basse e popolari rispetto ad altre», spiega Jessica Adamo, illustratrice dello studio Pica.
«Al festival lavorano più di cinquanta tra artisti, artigiani, espositori e collettivi che vogliono far conoscere il proprio lavoro, tutte persone reclutate tramite call artistica – racconta ancora -. Il festival promuove una forma d’arte nascosta in piena vista. L’illustrazione è presente in varie forme nella nostra quotidianità, ma è un lavoro del quale nessuno sa niente. In questo la manifestazione cerca anche di creare relazioni e sinergie, sia tra le persone coinvolte che con la città stessa. Ogni anno cerchiamo di invitare nuovi stampatori per creare sempre nuove sinergie volte alla creazione del CiCiRi Zine, una fanzine a tiratura limitata da Cento copie composta da stampe serigrafiche delle opere artistiche dei partecipanti».
«La partecipazione attiva da parte dei commercianti è una componente essenziale, gli stessi esercenti restano aperti e supportano l’organizzazione, come lo Spazio Colla, Freschette e altri esercenti della zona – aggiunge Francesca Malleo dello Spazio CaravanSerai, insieme ad Adamo responsabile della programmazione e del coordinamento -. Durante il festival nelle strade si respira una bella atmosfera e si vede una buona risposta da parte di un pubblico, curioso rispetto a questo ambito visto che non esiste un festival simile in Sicilia, un evento cui collaborano realtà come Magweb o il Consorzio Piazza Marina e dintorni», spiega infine l’organizzatrice.