Chi sarà il nuovo Papa? Al via i pronostici dei bookmakers

Domani, 12 marzo, si apre ufficialmente il Conclave. Chi sarà il prossimo Papa? Questione appetibile per gli amanti delle scommesse che impazzano tra i siti dove è possibile giocare. Con i bookmakers che si lasciano andare ai più fantasiosi pronostici, proprio come si fa per le partite di calcio o di tennis. O con le corse dei cavalli. Ma stavolta lo sport non c’entra nulla, si tratta di questioni ben più serie.

Ad essere particolarmente attenti in questo campo sono soprattutto gli esperti di gioco del Regno Unito, perché in Italia scommettere sul Papa è vietato, così come sono vietate le giocate sulla politica nazionale.

Secondo i bookmakers internazionali, in cima alla lista dei papabili italiani favoriti per la successione a Joseph Ratzinger ci sarebbe il Cardinale Angelo Scola, Arcivesovo di Milano, che oscilla tra quota 3,00 e quota 4,00 contro 1.

La tabella elaborata dal sito Oddschecker.com, le società di scommesse Bet365, SkyBet, Boyle Sports, Betfred, Sportingbet, Bet Victor, Paddy Power, Stan James, Ladbrokes, Coral, William Hill, Bwin, YouWin, BetWay e Pinnacle, segnalano il 71enne già citato Arcivescovo di Milano in vantaggio sul 64enne Cardinale ghanese Peter Turkson, presidente del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace, che si muove tra quota 3,75 e 5,00 contro 1 e sul 78enne Segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone (7,50 contro 1).

Le scommesse su questi tre nomi promettono rendimenti tra le due e le sette volte la puntata.

Stando ad alcuni bookmakers, il 63enne Arcivescovo di San Paolo del Brasile, Odilo Pedro Scherer, sarebbe più giocato del cardinale Bertone (e infatti la sua quota è data a 6,20 contro 1); seguono in ordine, il 66enne canadese Cardinale Marc Ouellet (11,00 contro 1), presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina; il 68enne Arcivescovo di Vienna, Cardinale Christoph Schonborn (15,00 contro 1); poi Cardinale Gianfranco Ravasi (15,00 contro 1), 70 anni, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; il 69enne presidente della Cei, Cardinale Angelo Bagnasco (17,00 contro 1); poi Peter Erdo (19,00 contro 1), 60 anni, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa; l’argentino Cardinale Leonardo Sandri (21,00 contro 1), 69 anni, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; Francis Arinze (41,00 contro 1), 80 anni.

Una cosa è certa: per i bookmakers anglosassoni, che accettano scommesse sui 16 siti a disposizione, il possibile successore di Benedetto XVI dovrà avere un’età inferiore ai 65 anni e possedere una certa esperienza. Dovrà essere pronto a diventare Pastore delle genti ed essere capace di sostenere le riforme di cui la Chiesa Romana ha urgente bisogno. Questo il profilo ideale del prossimo Pontefice.

Gli scommettitori si scatenano anche nella scelta del nome del prossimo Pontefice: tra quelli più gettonati Pio, Pietro e Giovanni Paolo. Difficile che venga riproposto il nome Benedetto, ma nel caso contrario, il ricavato delle vincite lieviterebbe moltissimo (12 volte la puntata).

Non è finita qui. Le lavagne britanniche impazzano anche sul colore della pelle del futuro Papa, con un rimborso di tutte le giocate perdenti sull’eletto se il Conclave sceglierà uno dei tre Cardinali neri, tra questi i già citati Peter Turkson, Francis Arinze e Wilfrid Napier: parola del bookmakers irlandese Paddy Power.

L’ipotesi di un Papa di colore, a braccetto con il nome Pietro, realizzerebbe per i catastrofisti le due profezie di Malachia e Nostradamus e vale tra le 5 e le 14 volte la puntata.

Anche la durata delle elezioni è oggetto di scommessa. C’è chi punta su un “Conclave lampo”, come la lavagna internazionale Paddy Power, che ipotizza la durata di un solo giorno (a 3,50) con un totale di quattro votazioni (a 3,50) per arrivare alla fumata bianca.

La probabilità che l’elezione del Papa avvenga in breve tempo eleva di 8 volte la posta in gioco. Per chi scommette, però, è più pensabile che ci vogliano almeno due giorni (opzione a 2,60) e che la fumata bianca arrivi dopo 4 votazioni (3,00). Tre giorni fanno salire la quota a 4.00, mentre un Conclave di 4 giorni pagherebbe 7 volte la posta.

Non manca agli scommettitori più folli fare ‘strane’ previsioni, nella convinzione che il prossimo Papa possa dimettersi e cedere allo stress dopo pochi giorni dal suo ingresso nella Santa Sede, proprio come nel film di Nanni Moretti, Habemus Papam. In tal caso, la rinuncia del Pontefice si gioca a 3,50, ma si sale a 17,00 perché il 2013 sia ricordato come l’anno dei tre Papi. D’altronde, non sarebbe la prima volta. Nel 1978, in pochi mesi, si susseguirono ai vertici della Chiesa Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II.

Ancora. Ci si può sbizzarrire lasciando spazio alla fantasia: saltano fuori i nomi di Padre Dougal Maguire, protagonista della serie tv Father Ted, bancato a 1000, con ben 46 scommesse, e poi, come segnala l’agenzia specializzata Agimeg, l’operatore austriaco PlanetWin365 ha inserito i nomi di Francesco Totti (2001), Silvio Berlusconi (1001) e Pierluigi Bersani (1050).

I bookmakers stabiliscono la quota di 500 a 1 nell’ipotesi che una donna venga eletta capo della Chiesa Cattolica entro il 2100.

 

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