Lestate sta finendo e, di conseguenza, comincia la nuova stagione calcistica. Si parte dalla uefa champions league, che vede scendere in campo numerose squadre, pronte a darsi battaglia per 180 pur di raggiungere il tabellone principale della competizione. E tra questa, si trova il milan di massimiliano allegri, arrivato terzo lanno scorso in campionato, e costretto quindi a giocare il turno preliminare; di fronte si trova il psv eindhoven, squadra allenata da philippe cocu, ex stella proprio del psv e del barcellona. La partita quindi non è delle più semplici, oltre che per le qualità dellavversario, per le difficoltà messe in mostra dai rossoneri nel corso del precampionato. Le tante perplessità sono soprattutto legate alla difesa che, però, per questo preliminare, ritrova in campo i titolari, mexes e zapata. Entrambi si pongono in difesa di abbiati, e si ritrovano tra abate, posto a destra, ed emanuelson sulla sinistra. A centrocampo, allegri si affida ai giocatori con miglior esperienza, ovvero muntari, de jong e montolivo; in attacco, schiera il solito tridente formato da boateng, el shaarawy e balotelli. La squadra di cocu è invece formata da un notevole gruppo di giovanissimi, più che promettenti, sui quali la dirigenza olandese ha deciso di puntare. Il portiere è quindi zoet; in difesa ci sono brenet, bruma, rekik e willems; il centrocampo è formato da wijnaldum, schaars e maher e park; lattacco, infine, da depay e matavz.
Champions League: il Milan pareggia ad Eindhoven nei playoff di andata
Lestate sta finendo e, di conseguenza, comincia la nuova stagione calcistica. Si parte dalla UEFA Champions League, che vede scendere in campo numerose squadre, pronte a darsi battaglia per 180 pur di raggiungere il tabellone principale della competizione. E tra questa, si trova il Milan di Massimiliano Allegri, arrivato terzo lanno scorso in campionato, e costretto quindi a giocare il turno preliminare; di fronte si trova il PSV Eindhoven, squadra allenata da Philippe Cocu, ex stella proprio del PSV e del Barcellona. La partita quindi non è delle più semplici, oltre che per le qualità dellavversario, per le difficoltà messe in mostra dai rossoneri nel corso del precampionato. Le tante perplessità sono soprattutto legate alla difesa che, però, per questo preliminare, ritrova in campo i titolari, Mexes e Zapata. Entrambi si pongono in difesa di Abbiati, e si ritrovano tra Abate, posto a destra, ed Emanuelson sulla sinistra. A centrocampo, Allegri si affida ai giocatori con miglior esperienza, ovvero Muntari, De Jong e Montolivo; in attacco, schiera il solito tridente formato da Boateng, El Shaarawy e Balotelli. La squadra di Cocu è invece formata da un notevole gruppo di giovanissimi, più che promettenti, sui quali la dirigenza olandese ha deciso di puntare. Il portiere è quindi Zoet; in difesa ci sono Brenet, Bruma, Rekik e Willems; il centrocampo è formato da Wijnaldum, Schaars e Maher e Park; lattacco, infine, da Depay e Matavz.
I ragazzi di Mister Cocu si dimostrano più che allaltezza della situazione, mettendo in mostra gioco e qualità tecnica notevolissime fin dai primi minuti della partita, durante i quali vanno vicini al gol in almeno 3 occasioni. Il Milan è impotente dinnanzi alla superiorità espressa dagli avversari e per almeno i primi 10 non riescono mai a tenere palla, a creare una qualsiasi azione; tuttavia, la bella gioventù, col passare del tempo, si ritrova costretta a cedere il passo ai più esperti giocatori rossoneri che, guidati da Montolivo, riescono a prendere piede nella metà campo avversaria. Molto attivo, sulla fascia destra, è Abate che, dopo una buona incursione sulla destra, serve perfettamente il piccolo faraone che, con un precisissimo colpo di testa, porta in vantaggio la propria squadra. Al quarto dora, quindi, i rossoneri si portano in vantaggio, mettendo così ampiamente sotto pressione gli avversari, costretti adesso a cercare con ulteriore vigore il gol. La squadra italiana però ha ormai preso sicurezza nei propri mezzi e con parecchia difficoltà fa prendere nuovamente piede ai propri avversari. Termina così la prima frazione di gioco, più che soddisfacente per la squadra di Allegri che, con discreta abilità, è riuscita a portarsi in vantaggio.
La ripresa riprende con lo stesso leitmotiv della fine della prima frazione: il Milan, in sostanza, grazie alle straordinarie doti di Balotelli&Co., riesce a mantenere il possesso palla e a non lasciare troppe possibilità al PSV di pareggiare. Anzi, in più duna occasione va vicino al gol, sfruttando soprattutto lasse Balotelli El Shaarawy. Al 60esimo, però, i padroni di casa riescono a trovare il pareggio, sfruttando un clamoroso errore di Abbiati: Bruma prova la conclusione da lontanissimo, il portiere rossonero non trattiene e sulla respinta corta, si avventa Matavz, che di testa porta il risultato sull1-1. Tale è il punteggio e, da lì al termine della gara, tale rimane. Molte sono le occasioni, però, da una parte e dallaltra ma entrambe le squadre non riescono a metterla dentro. Il passaggio del turno rimane così totalmente in bilico, con le due squadre decise a combattere esattamente tra una settimana, nella speranza di poter passare il turno.
Tabellino
Psv (4-3-3): Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Wijnaldum, Schaars (89′ Hiljemark), Maher; Park Ji-Sung (68′ Jozefzoon), Matavz (76′ Locadia), Depay. A disp.: Tyton, Jorgensen, Arlas, Toivonen. All.: Cocu
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Montolivo, De Jong (78′ Poli), Muntari; Boateng (84′ Niang), Balotelli, El Shaarawy. A disp.: Amelia, Zaccardo, Constant, Nocerino, Petagna. All.: Allegri
Arbitro: Cuneyt Cakir
Marcatori: 15′ El Shaarawy (M), 60′ Matavz (P)
Ammoniti: Maher (P), Boateng, Muntari, Balotelli (M)