In attesa della ripresa delle sedute, che ha subìto intanto una nuova sospensione a causa dell'incertezza legata agli sviluppi dell'emergenza Coronavirus, i giocatori trascorrono il tempo a casa anche sfidandosi tramite i social con diverse prove di abilità nei palleggi
Challenge, leitmotiv del Palermo in quarantena Stop degli allenamenti prolungato fino al 3 aprile
Diversivi contro la noia da quarantena. A parte il fisico, in costante allenamento grazie alla professionalità con la quale i rosanero stanno seguendo i programmi delineati dal preparatore atletico Petrucci in attesa della ripresa delle sedute di gruppo la cui sospensione – informa il sito ufficiale – è stata prolungata almeno fino a venerdì 3 aprile a causa della perdurante incertezza legata agli sviluppi dell’emergenza Coronavirus, lo stop forzato sta stimolando anche la mente dei giocatori. La reclusione in casa è diventata una sfida per gli uomini di Pergolizzi che, costretti come tutti a rimanere nelle proprie abitazioni, in questi giorni hanno elaborato esercizi di fantasia per ingannare il tempo e mantenere, contestualmente, delle relazioni sociali. Tra loro stessi e con l’esterno in virtù della capacità dei social di annullare le distanze.
Uno dei leitmotiv del Palermo formato casalingo è il challenge, strumento attraverso il quale i rosa hanno mostrato la loro abilità nei palleggi utilizzando oggetti vari come un pallone di gomma o una pallina da tennis (protagonisti in questo caso Pelagotti e Sforzini, tra i più attivi sui social in questo periodo come dimostra anche la diretta di circa un’ora che il portiere ha organizzato domenica nel primo pomeriggio con i tifosi con i quali ha stabilito un contatto virtuale sostituendo i selfie con gli screenshot) oppure un rotolo di carta igienica con cui si sono cimentati Floriano, Doda, Kraja e Vaccaro. Nuovi freestyler abili a confrontarsi con un alto coefficiente di difficoltà sottoponendosi al test subito dopo essersi lavati le mani con sapone o gel igienizzante.
La parola challenge è entrata pure nel vocabolario dei dirigenti e in particolare del direttore tecnico del settore giovanile Leandro Rinaudo che, nei giorni scorsi, per regalare un po’ di svago e di spensieratezza in questo momento molto delicato ha lanciato sui social due sfide ai ragazzi del vivaio: effettuare dieci palleggi con il piede meno abile e fare canestro usando una bacinella e fare un’altra volta canestro (questa volta con la testa) dopo una serie di palleggi da seduto. Contest, soprattutto il primo, che hanno avuto grande successo coinvolgendo in un secondo momento anche adulti e i ragazzini delle scuole calcio del territorio.
Le potenzialità social dei challenge, inoltre, sono state sfruttate dalla società che, di recente, ha avuto il piacere di partecipare ad un gioco rispondendo ad una nomination del Savoia nell’ambito di una iniziativa basata sull’hashtag #comedovevorreistare. Il club rosanero, che ha ringraziato il sodalizio campano per il coinvolgimento, ha postato un’immagine dei giocatori mentre festeggiano una vittoria casalinga sotto la Curva Nord e ha rilanciato nominando Licata, San Tommaso e Troina.