Le indagini hanno permesso di acquisire gravi elementi nei confronti dei due soggetti, cugini del marito della vittima, i quali avrebbero agito a seguito di un maldestro tentativo di furto all’interno dell’abitazione della donna
Cerda, giovane donna strangolata in casa Fermati due incensurati di 18 e 19 anni
Strangolata davanti alla figlia di appena 11 mesi per una rapina malriuscita. Sarebbe questo il movente, ricostruito dagli investigatori, che ha portato al fermo di due giovani romeni incensurati, Florin Buzilà, di 19 anni e Paul Todirascu di 18 anni, accusati dell’omicidio di Alina Elena Bità, 29 anni, la connazionale trovata senza vita nella propria abitazione a Cerda il 9 ottobre del 2017. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Termini Imerese e della stazione di Cerda hanno eseguito due provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, nei confronti dei due uomini.
In particolare, le indagini condotte dalla compagnia termitana, con l’aiuto tecnico del nucleo investigativo del gruppo di Monreale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, hanno permesso di acquisire gravi e concordanti elementi indiziari nei confronti dei due soggetti, cugini del marito della vittima, i quali avrebbero agito a seguito di un maldestro tentativo di furto all’interno dell’abitazione della donna, dove si erano introdotti con un pretesto allo scopo di trafugare un’esigua somma di denaro.
«Ritengo doveroso perseverare sempre nelle attività investigative per assicurare alla giustizia i responsabili di atroci delitti, senza clamore e nel rispetto del dolore altrui – ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il colonello Antonio Di Stasio -, Il male non ha tempo e non è mai troppo tardi per la verità. Per questo rivolgo il mio grazie alla Procura di Termini Imerese per la celerità e lo sforzo profuso – ha concluso -, nonché un sentito apprezzamento ai miei carabinieri di ogni grado i quali, ogni giorno, non si risparmiano in impegno, dedizione e sacrificio per l’affermazione della legalità»