La Rap è intervenuta oggi per rimuovere quello che resta di un luogo abusivo usato per lo più per la ricettazione di merce rubata. M5s: «Avevamo chiesto la bonifica dell'area mesi fa. Ora verrà restituita ai residenti: sarà ripristinato il marciapiede e realizzata una grande aiuola». Guarda le foto
Cep, rimossa la baracca dell’illegalità «Cittadini l’hanno abbattuta di notte»
Ricettazione di merce rubata, spaccio. Un luogo di degrado che stazionava sotto il naso di chi abitava nella zona, nei pressi della chiesa di San Giovanni Apostolo, tra via Cammarano e via Barisano da Trani, al Cep. La Rap è intervenuta oggi per rimuovere quello che resta della cosiddetta baracca dell’illegalità. «Così l’avevano ribattezzata i residenti della zona – spiega il consigliere comunale M5s Antonino Randazzo -. Una notte, stanchi di aspettare, sono scesi in strada e l’hanno abbattuta. Abbiamo chiesto due mesi fa al Comune di bonificare l’area e rimuovere i resti e finalmente oggi è intervenuta la Rap».
A segnalare e dare voce alle richieste dei cittadini, sollecitando l’intervento Daniela Tumbarello, consigliera della VI circoscrizione del M5s. Nelle prossime settimane sarà ripristinato il marciapiede e verrà realizzata una grande aiuola che gli stessi cittadini si occuperanno di curare. «Questa periferia – dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presente oggi durante le operazioni di bonifica – ha il diritto di essere un quartiere come tanti altri di Palermo. Per fare questo bisogna eliminare le condizioni di degrado. La demolizione di questa costruzione del tutto abusiva, simbolo di illegalità, rappresenta l’esecuzione del mandato che l’amministrazione ha dato alla Rap per intervenire laddove ci sono condizioni di degrado, che diventa spesso fonte di altro degrado, di spaccio di droga e di attività illecite. Un altro passo avanti che ha bisogno però della collaborazione e del sostegno di tutti i cittadini».
E alle parole del sindaco fanno eco quelle dell’amministratore unico della Rap, Giuseppe Norata, che si è voluto recare sul posto per supervisionare i lavori. «Continua la campagna di recupero dei quartieri periferici dove l’abbandono dei rifiuti è particolarmente significativo – spiega – Stiamo lavorando intensamente per il recupero di situazioni di degrado dove abbiamo visto il sorgere di baracche e di casupole utilizzate in maniera impropria da cittadini conniventi. L’intervento di oggi bonifica un cortile importante del quartiere Cep. Cercheremo di intervenire anche qui per rilanciare il progetto di raccolta differenziata di prossimità».