I deterrenti anti-traffico spuntano adesso nel tratto della principale arteria di Catania che giunge in piazza Duomo. L'assessore a Viabilità e Verde pubblicoRosario D'Agata ammette di non sapere se ce ne sono ancora altre in arrivo. Intanto, la novità dell'arredo urbano cittadino sta già avendo vita complicata
Centro, riecco in strada fioriere antisfondamento Collocate fra via Etnea e via Vittorio Emanuele
Riecco i nuovi arredi urbani nel centro storico di Catania. Nella mattinata di oggi, ancora delle fioriere sono state posizionate lungo via Etnea all’altezza dei Quattro canti e in via Vittorio Emanuele, poco prima di piazza Duomo, dove inizia l’area pedonale. Queste nuove barriere antisfondamento, in sostanza, sono identiche a quelle che erano state installate, appena venti giorni fa, all’altezza della posta centrale, di piazza Stesicoro e dall’altra parte dell’incrocio con via di Sangiuliano. Su di alcune compaiono due lettere rosse CT scritte in maiuscolo, mentre in altre alla sigla della provincia si è preferito il nome completo della città di Catania. All’interno dei vasi sono state piantate delle palme.
Le fioriere sono state installate su indicazione del comando dei vigili urbani, per impedire l’accesso alle automobili non autorizzate nella zona a traffico limitato di via Etnea. «Avranno soprattutto la funzione di fare da deterrente per questioni legate alla sicurezza», aveva spiegato a MeridioNews l’assessore alla Viabilità e al Verde pubblico Rosario D’Agata che, in merito agli arredi posizionate intorno alle 12 di questa mattina, ha dichiarato di non esserne a conoscenza e di non sapere se ce ne sono in programma ancora da disseminare in giro per la città in corrispondenza di altri incroci e punti nevralgici.
Quelle collocate precedentemente lungo la principale arteria della città all’altezza della villa Bellini fino non hanno però avuto vita semplice. Già all’indomani della collocazione erano state travolte da una automobile. Solo dopo si era provveduto a dotarle di appositi catarifrangenti per evitare ulteriori incidenti del genere. Altra questione sollevata in merito a questi nuovi arredi urbani, che fungono da barriere antisfondamento, è quella legata alle difficoltà riscontrate dagli autisti degli autobus urbani per compiere alcune manovre. In particolare, la denuncia dei dipendenti dell’Amt riguarda l’incrocio all’altezza degli uffici della poste centrali per i mezzi che, provenendo da via Sant’Euplio, devono svoltare per immettersi nella carreggiata di destra di via Etnea.