Catania il futuro è adesso, giugno è il mese della verità. Società cambierà denominazione

Work in progress. Ovvero, lavori in corso. In casa Catania si continua a lavorare per programmare al meglio la prossima stagione, quella del ritorno tra i professionisti che rappresenterà il primo vero banco di prova per la proprietà di Ross Pelligra. Sbagliare è umano, dice un vecchio detto, ma il presidente italo-australiano vuole, insieme ai suoi dirigenti, provare a ridurre al minimo gli errori che potrebbero commettersi nella prosecuzione del progetto rossazzurro.

Sondaggi

L’attesa per avere un quadro più chiaro del futuro sta per terminare. Il mese di giugno, infatti, sarà quello delle risposte che un’intera piazza sta attendendo. Si comincerà con il cambio della denominazione sociale, il club etneo diventerà una società a responsabilità limitata,  e del nuovo nome del club, che a quanto trapelato potrebbe essere Catania FC. Si proseguirà il 6 giugno con gli incontri in sede con i tesserati che sottoscriveranno la liberatoria e potrebbero conoscere il loro destino agonistico. Quel giorno, negli uffici di piazza Spedini si presenterà anche mister Ferraro. Il primo incontro, lo scorso 12 maggio, è servito a conoscere le volontà e le richieste di entrambe le parti: allenatore e società. Il secondo dovrebbe portare alla separazione, che pare molto probabile, o a una sorprendente riconferma. Lo sarebbe, visto che la dirigenza rossazzurra ha e sta continuando a incontrare o sentire possibili sostituti di Ferraro. Da Paolo Bianco a Francesco Baldini, passando per Michele Pazienza all’outsider Luca Tabbiani senza dimenticare Attilio Tesser, Pasquale Marino o Davide Baiocco che dalla piazza sono stati inseriti nell’ipotetica lista dei papali del duo Grella-Laneri. 

Squadra

Altra segreto che potrebbe essere svelato dalla società nel mese di giugno è il budget che si metterà a disposizione per la stagione 2023/24. Il ritorno in città di Pelligra, che dovrebbe avvenire tra martedì 6 e giovedì 8 giugno, dovrebbe sciogliere anche questo dubbio. Logico che un budget importante rafforzerebbe la fiducia nella proprietà sicula-australiana e accrescerebbe ancor di più l’entusiasmo della tifoseria. Ma è altrettanto vero, che avere un budget con tanti zeri non garantirebbe la certezza della promozione in serie B. L’unica cosa che garantirebbe è maggiore libertà e forza di movimento nelle trattative, sempre considerando che né Grella e soprattutto Laneri vorranno essere protagonisti di aste al rialzo nel corso del calcio mercato. Sostenibilità, parola più volte utilizzata dal vicepresidente rossazzurro, vuol dire proprio questo: spendere, ma farlo con intelligenza e senza sperperare le risorse finanziarie che verranno messe a disposizione per rinforzare e migliorare la squadra. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]