Passano i giorni, le settimane, i mesi ma a Catania il problema dei cumuli di rifiuti in strada non è stato sconfitto. Sebbene attenuate, le montagne di spazzatura restano e vengono “alimentate” soprattutto in alcune zone della città. Una situazione scandalosa, determinata in parte anche dall’assenza di civiltà in alcuni cittadini che continuano a non […]
Catania, rifiuti in strada. Sangiorgio: «Serve procedere con l’installazione delle telecamere. C’è problema igiene»
Passano i giorni, le settimane, i mesi ma a Catania il problema dei cumuli di rifiuti in strada non è stato sconfitto. Sebbene attenuate, le montagne di spazzatura restano e vengono “alimentate” soprattutto in alcune zone della città. Una situazione scandalosa, determinata in parte anche dall’assenza di civiltà in alcuni cittadini che continuano a non rispettare le regole e a non effettuare correttamente la raccolta differenziata. Per contrastare il fenomeno, da subito l’amministrazione comunale ha puntato sulla sorveglianza delle aree critiche con le telecamere. Impianti previsti ma che, in certe parti del territorio, non sono ancora stati realizzati. E per sollecitarne il collocamento, durante l’ultima riunione del Civico consesso, è intervenuto il consigliere comunale Luca Sangiorgio. «Ho chiesto e segnalato – ha detto Sangiorgio – la necessità di procedere con l’installazione delle telecamere, a controllo di tutto il nostro territorio, soprattutto per eliminare questo fastidioso fenomeno delle discariche abusive che, seppur in parte inferiore, continuano a verificarsi, a crearsi nei quartieri. Queste telecamere sono previste nei bandi per la gestione e raccolta rifiuti, aggiudicati dalle ditte che si occupano sia del lotto nord, che di quello centro e di quello sud. Nel capitolato era previsto come obbligo per le aziende aggiudicatarie».
La palla, quindi, secondo quanto evidenziato, passa alle imprese che stanno effettuando il servizio di nettezza urbana. «Sono circa cinquanta – continua – a zona per un totale di quasi centocinquanta telecamere in totale per il catanese. Si è iniziati in piccola parte, con l’installazione, ma tutto è stato interrotto in modo maggiore nel lotto sud; nelle altre zone non si è partiti. Ho chiesto di procedere in tempi rapidi con l’installazione senza aspettare i sette anni della durata del bando. Serve contrastare chi getta in maniera quasi delinquenziale i rifiuti creando anche problemi di igiene».