Condannata a quattro anni e 20 giorni, per tre mesi è riuscita a fare perdere ogni traccia. Stamattina, una 44enne di Aci Sant’Antonio è stata arrestata nella zona della stazione ferroviaria Acquicella a Catania. Alla vista dei carabinieri, la donna ha provato a nascondersi tra le auto parcheggiate e poi ha tentato la fuga. Dopo […]
Catania: ricercata da tre mesi, ai carabinieri prova a dare un nome falso
Condannata a quattro anni e 20 giorni, per tre mesi è riuscita a fare perdere ogni traccia. Stamattina, una 44enne di Aci Sant’Antonio è stata arrestata nella zona della stazione ferroviaria Acquicella a Catania. Alla vista dei carabinieri, la donna ha provato a nascondersi tra le auto parcheggiate e poi ha tentato la fuga. Dopo poche decine di metri, la donna è stata bloccata dai militari.
In un primo momento la 44enne ha detto di non avere documenti, poi ha dato un nome falso. Dopo i controlli – che hanno comparato le sue impronte digitali con quelle presenti negli archivi – i carabinieri hanno capito che si trattava di una persona già condannata per rapina in concorso e per lesioni aggravate. I fatti sono stati commessi a Viagrande, nel Catanese, il 18 marzo del 2020. La donna, che ora si trova nel carcere catanese di piazza Lanza, è stata anche denunciata per falsa attestazione sull’identità personale a un pubblico ufficiale.