Catania, Raffaele Stancanelli il Sindaco detto “Stancanulla” getta la spugna?

Ragazzi, che bel titolo: “Stancanulla”. Che sta per Raffaele Stancanelli, il Sindaco di Catania che, stando a quanto scrive Sud press, starebbe per gettare la spugna. Per provare a tornare a Roma (leggere parlamento nazionale). Ma ecco voi un articolo, veramente molto bello, pubblicato da Sud press.

Il passo è quello dell’editoriale. Poche righe che colgono appieno il senso di un’esperienza di governo della città un po’ disastrosa. Leggiamolo assieme.

“Ed ecco che il grande amore di quest’uomo per Catania prende forma nella decisione di dimettersi, fuggendo da una città che ha raso al suolo, aggravandone il dissesto finanziario e potendo vantare la più immobile delle amministrazioni mai avutesi.

Sotto la sua sindacatura non una sola piazza è stata realizzata, non un solo campetto è stato costruito, non una sola aiuola si è aggiunta, non una sola lampadina ha portato più luce sulle strade cittadine.

Stancanelli ci lascia un Centro storico mai ridotto così male, zero assoluto in tema di cultura, se si fa eccezione alla mostra con i falsi di Modigliani, un aumento degli abusivi che oramai umilia chi paga le tasse.

Ma soprattutto, Stancanelli ha introdotto un metodo del malgoverno autoritario ed arrogante, impedendo ai funzionari più capaci di fare il loro lavoro, creando un clima di paura e di odio mai visti.

Stancanelli fugge, scappa, se la dà a gambe, lasciando le macerie che lui ha provocato, con i revisori dei conti che ancora gli chiedono i documenti dei suoi rimborsi per capire se è vero che da senatore prendeva la diaria dal Parlamento ed il rimborso dal Comune di Catania, con la città che gli domanda di rendere pubblico il testo della transazione-convenzione raggiunta con il duo Ciancio-Virlinzi per il parcheggio di piazza Europa, con la Corte dei Conti che stigmatizza i veri e propri falsi in bilancio, gli artifizi e i raggiri posti in essere per presentare una programmazione che non esiste.

Stancanelli scappa lasciandoci un monumento alla tracotanza in un deserto di inadeguatezza. Per un uomo di così tanto spessore volete che non si troverà una bella poltrona in Parlamento?

Ma certo che sì, sarà così.

L’unica notizia buona è la liberazione della città da quest’ingombro”.

Nulla da aggiungere. Tutto da condividere.

Una domanda: dove si candiderà Stancanelli? Nel Pdl? Nell’Udc con Fini? Boh…

 

 


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