Piazza San Francesco a Catania diventa area pedonale. «Per rendere più agevole e sicura per i pedoni la visione delle bellezze», scrivono nel comunicato dell’ufficio stampa del Comune con cui si annuncia la decisione presa dall’amministrazione comunale. Conosciuto anche come piazza cardinale Dusmet, lo slargo interdetto al traffico si trova davanti alla chiesa di San […]
A Catania piazza San Francesco diventa pedonale: «Per rendere più sicura la visione delle bellezze»
Piazza San Francesco a Catania diventa area pedonale. «Per rendere più agevole e sicura per i pedoni la visione delle bellezze», scrivono nel comunicato dell’ufficio stampa del Comune con cui si annuncia la decisione presa dall’amministrazione comunale. Conosciuto anche come piazza cardinale Dusmet, lo slargo interdetto al traffico si trova davanti alla chiesa di San Francesco d’Assisi con il monumento al beato cardinale Dusmet e gli spazi dedicati a Vincenzo Bellini nel palazzo Gravina Cruyllas che affaccia sulla piazza.
La decisione è stata presa dal sindaco Enrico Trantino e attuata d’intesa con il vicesindaco con delega alla Mobilità Paolo La Greca. Per raggiungere via San Giuseppe al Duomo, le auto provenienti da via Teatro Greco dovranno imboccare via San Francesco, arteria in cui due mesi addietro è stato invertito il senso di marcia, proprio per favorire il flusso viario in direzione della zona della questura.
«Piazza San Francesco – il cui accesso ai mezzi motorizzati verrà impedito da fioriere -ha detto il primo cittadino – è una delle tappe più gettonate dai turisti che visitano Catania, che non dovranno più divincolarsi tra auto e moto per visitare questo storico scorcio della città. In questo spazio, attiguo a via Crociferi che rappresenta la continuità pedonale con piazza Mazzini interdetta alle auto nei mesi scorsi, abbiamo la casa-museo che diede i natali a Vincenzo Bellini e lo splendido museo multimediale del Cigno, due soste obbligate per quanti visitano la nostra città, peraltro – conclude il sindaco Trantino – senza particolari stravolgimenti per i percorsi di automobilisti e motociclisti».