Nasconde marjuana in macchina e per sottrarsi al controllo della Volante inizia una pericolosa fuga ma viene raggiunto e bloccato dalla Polizia di Stato che lo arresta per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Nel fine settimana, durate i servizi pomeridiani di pattugliamento del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della […]
Catania, nasconde marijuana in macchina e si dà alla fuga per sfuggire ai controlli
Nasconde marjuana in macchina e per sottrarsi al controllo della Volante inizia una pericolosa fuga ma viene raggiunto e bloccato dalla Polizia di Stato che lo arresta per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Nel fine settimana, durate i servizi pomeridiani di pattugliamento del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania, nel corso di un posto di controllo, decidono di fermare per accertamenti un veicolo, condotto da un giovane, mentre percorreva la circonvallazione, nei pressi dell’Ospedale Garibaldi di Nesima.
Il ragazzo ha dapprima fatto finta di fermarsi all’Alt intimato dai poliziotti, ma subito dopo ha accelerato bruscamente per darsi alla fuga. A quel punto è iniziato un inseguimento. L’uomo, al fine di guadagnarsi la fuga, ha effettuato manovre pericolose per i pedoni e per le altre auto, sorpassando in circolazione su entrambi i lati della carreggiata, senza mai rallentare, neanche in prossimità degli incroci. La folle corsa si è conclusa nei pressi della rotonda di San Nullo, quando l’equipaggio della volante è riuscito a raggiungere e bloccare il fuggitivo, ponendo così fine all’azione pericolosa.
La perquisizione del veicolo, condotta dai poliziotti, ha consentito di rinvenire decine di bustine di marijuana nascoste sotto il sedile del passeggero e svariati contanti, presumibile guadagno derivante dall’attività di spaccio. All’interno del garage dell’abitazione del ragazzo, dentro un secchio di vernice posto sul ripiano più alto di una scaffalatura, è stato scovato materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente, quali bustine in cellophane, bilancini e altra marijuana. Il giovane è stato arrestato, dunque, in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e il Pubblico Ministero di turno ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.