Catania, il 20 giugno l’iscrizione al campionato e sul fronte allenatore tramonta l’ipotesi Bianco

Un mese decisivo. Lo sarà quello di giugno per il Catania di Ross Pelligra. Trenta giorni in cui la società etnea annuncerà le sue intenzioni per la prossima stagione. La politica del club resta sempre la stessa: un passo alla volta e parlare solo dopo che il risultato è stato raggiunto. Giusto che sia così. Anche per questo da settimane non trapelano novità rilevanti sia sul futuro allenatore, che su chi della rosa di 29 giocatori potrà anche l’anno prossimo vestire la maglia del Catania. 

Ritorno

La certezza, per ora, è il ritorno in città del presidente Pelligra. Il patron italo-australiano dovrebbe arrivare martedì prossimo e mettersi subito al lavoro. Il primo impegno in agenda è lo stanziamento del budget. La cifra che verrà messa a disposizione per affrontare al meglio la prima annata tra i professionisti è stata individuata, ma non è detto che il numero uno rossazzurro non decida di aumentarla ulteriormente per dare maggiore azione di manovra ai suoi dirigenti. Pelligra dovrà anche consultarsi con Grella e Laneri, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Catania, su allenatore e campagna acquisti. La proprietà rossazzurra ha già avuto colloqui con più tecnici, da Paolo Bianco a Francesco Baldini per finire con Luca Tabbiani, ora toccherà decidere chi prenderà il posto di Ferraro che da tempo ha capito di non rientrare nei progetti della società. Una scelta dalla quale è escluso Bianco che nei prossimi giorni ufficializzerà il suo ingaggio da parte del Modena

Lega Pro

Altro impegno in agenda per Pelligra e i suoi dirigenti sarà quello della trasformazione della società in una srl e poi dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie C entro il 20 giugno. Fatto questo, che comprenderà il versamento delle fideiussioni necessarie, si attenderà l’ok della Lega per poter procedere, dal primo luglio, al tesseramento dei giocatori che potranno indossare la maglia del Catania. Tutto qui? Assolutamente no. Alla dirigenza spetterà, in questo mese, decidere anche come e quando avviare la campagna abbonamenti e le nuove strategie legate al merchandising oltre alla sede del ritiro estivo. Tanto lavoro e poco tempo per portarlo a termine e nel modo migliore. 


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