Foto di Dario De Luca

Catania: giurano gli assessori della giunta Trantino. «È una squadra all’altezza e c’è molta passione»

Sguardi soddisfatti e occhi, come quelli di Giovanni Petralia, umidi dall’emozione. Da un lato c’è chi al giuramento da assessore ha fatto l’abitudine e dall’altro la fibrillazione della prima volta. Sensazioni contrastanti che fanno da cornice al giuramento della giunta scelta dal nuovo sindaco di Catania Enrico Trantino. Il vicesindaco Paolo La Greca e nove persone, espressione dei partiti che hanno portato alla vittoria l’avvocato e militante di Fratelli d’Italia, tra cui una sola donna Viviana Lombardo – che, però, assicura il nuovo sindaco «vale minimo per due». Una battuta per provare a smorzare la prima polemica legata alla scelta dei nomi. Insieme al sindaco e ai nuovi assessori ci sono anche i massimi esponenti dei partiti: dall’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, passando per il luogotenente autonomista Fabio Mancuso, fino alla deputata della Lega Valeria Sudano: Nella sala Bellini ci sono anche decine di volti noti della politica locale e non pochi faccendieri, capaci di passare indenni a ogni sindacatura per poi ritrovarsi puntualmente in prima fila con il volto colmo di soddisfazione.

«Forse potremmo deludere per i risultati – spiega il sindaco durante il suo intervento – ma sono certo che non deluderemo per come proveremo a conseguirli. C’è molta passione e il desiderio di fare tanto per Catania, città che sarà il nostro viatico. Dobbiamo anche creare le premesse per incoraggiare la ripresa e dare nuovi stimoli. La squadra è assolutamente all’altezza di ogni genere di sfida. La non nutrita presenza di donne? Se c’è un’area politica che non deve dimostrare il valore che intende dare alle donne quella è il centrodestra, con la nostra presidente del Consiglio che è Giorgia Meloni. Mi piace rimarcare il fatto che avremmo undici donne in Consiglio comunale a fronte delle cinque dell’ultima volta».

Poi arrivare il momento più atteso, ossia quello delle deleghe. Per Giovanni Petralia, consigliere eletto in Forza Italia e vicino al gruppo dell’assessore regionale Falcone, le deleghe a Manutenzioni, Autoparco e Servizi cimiteriali. Bruno Brucchieri, non eletto in Consiglio ma espressione del Movimento per le autonomie dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, le deleghe a Servizi sociali e Famiglia. Per Alessandro Porto, ex assessore della giunta di Salvo Pogliese, un ritorno al passato con le deleghe a Polizia municipale, Protezione civile, Energia, e Dissesto idrogeologico. Per l’esponente autonomista una sfida chiave e particolarmente complessa anche considerando che l’intera campagna elettorale del centrodestra si è basata sul tema della mancanza di sicurezza e della quasi totale mancanza del rispetto delle regole in città. Ad Andrea Guzzardi – espressione della Lega – le deleghe all’Agricoltura, Pubblica Istruzione e Borghi marinari. Il Bilancio, le Partecipate e il Patrimonio all’avvocato Giuseppe Marletta. Ritorno all’assessorato allo Sport, Politiche comunitarie e Lavori pubblici per l’ex assessore Sergio Parisi. Al vicesindaco Paolo La Greca toccano la Mobilità e l’Urbanistica mentre il delicatissimo assessore all’Ambiente, Ecologia e Verde pubblico è per l’esponente di Forza Italia Salvo Tomarchio, vicino all’area del deputato regionale Nicola D’Agostino. Le Attività produttive e il Commercio per Giuseppe Gelsomino mentre per Viviana Lombardo le deleghe a Pari opportunità, digitalizzazione e Politiche giovanili. Il sindaco, invece, ha trattenuto le deleghe a Turismo e Cultura.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Marte è il pianeta dell’azione in astrologia: controlla sangue e muscolatura, reazioni aggressive e lotte per l’autoaffermazione. Dopo il suo lungo passaggio in Leone, che è sembrato abbastanza sereno, ma che si è molto complicato nella sua fase finale, adesso il guerriero tra i pianeti arriva in Vergine, segno della cura e della capacità di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]