Catania, è un naufragio. Etnei crollano a Monopoli 5-0 Gara senza storia, Lecce capolista sempre più lontano

Gara peggiore, per i tifosi rossazzurri, non poteva probabilmente esserci. Il Catania, oggi, ha detto probabilmente addio alle residue speranze di acciuffare il Lecce capolista (adesso a +7), perdendo senza appello con cinque reti di scarto nella trasferta di Monopoli. I padroni di casa, guidati in panchina dall’ex centrocampista del Catania Giuseppe Scienza, confermano il loro grande momento di forma, annichilendo gli avversari e dominandoli dal primo all’ultimo minuto. In aggiunta a ciò, bisogna registrare anche i disservizi forniti dalla piattaforma online Eleven Sports che, a causa di problemi tecnici, non ha potuto trasmettere la partita in streaming scatenando polemiche da parte degli utenti che avevano già acquistato la visione del singolo incontro (al prezzo di 2 euro e 90 centesimi).

Catania in campo con un 3-5-2 atipico, che vede la punta Barisic agire da centrocampista di destra, con Porcino confermato sull’altra fascia e Blondett chiamato a sostituire Tedeschi nel cuore della difesa: capitan Biagianti ce la fa, è Mazzarani a cedergli il posto come mezzala sinistra. Primo tempo senza storia e Monopoli, schierato con un modulo a specchio, che passa al 32′: Salvemini, su azione di contropiede, batte Pisseri con una conclusione angolata. La reazione rossazzurra non arriva e i pugliesi raddoppiano 5′ dopo con Genchi, ben assistito da Salvemini: il nervosismo sale e Mirko Esposito, dalla panchina, viene espulso per proteste. Nella ripresa Lucarelli prova a mischiare le carte, sconfessando le scelte iniziali e facendo entrare Marchese e Di Grazia per Porcino e Barisic, varando quindi il tridente: non cambia nulla però, col Monopoli che sfiora il tris al 56′ con Sounas che, poi, si rifa due minuti dopo con un tiro dalla distanza su cui Pisseri può nulla.

Il 3-0 è la mazzata definitiva: Sounas ci riprova al 68′, col Catania ormai alla deriva. Quarta e quinta rete arrivano tra 82′ e 84‘: il neoentrato Doudou Mangni prima serve Longo che realizza il poker, poi si mette in proprio e batte Pisseri per il 5-0 finale. Una disfatta pesante che mette in dubbio anche la posizione dell’allenatore rossazzurro Cristiano Lucarelli, non più solida come qualche settimana fa: la sosta in vista, fra l’altro, potrebbe anche facilitare un eventuale cambio di guida tecnica. Col Lecce che scappa a +7 dopo il pari contro la Sicula Leonzio al Massimino, la domenica horribilis del tifoso catanese è completata dalle gravi inefficienze dell’emittente Eleven Sports che, quest’anno, detiene l’esclusiva per la trasmissione delle partite di Serie C, in streaming.

Poco prima dell’inizio delle partite, sulla propria pagina Facebook, la piattaforma online si è scusata con gli utenti: «A causa di problemi tecnici non dipendenti da noi – si legge sul profilo – non riceviamo dalla regia il flusso dagli stadi di Serie C e dai palazzetti di Superlega e Serie A2, per questo lo streaming di tali contenuti non è al momento disponibile. La trasmissione riprenderà il prima possibile – conclude il comunicato – ci scusiamo per il disagio». Le trasmissioni non sono mai riprese e la rabbia dei tifosi (molti dei quali catanesi, vedi la gallery), si è scatenata nei commenti al post precedente, con utenti che chiedevano l’immediato rimborso per l’acquisto della singola partita e dell’abbonamento, denunciando fra l’altro disservizi che si ripetono domenica dopo domenica. Giornata da dimenticare dunque, sia dentro che fuori dal campo: il turno di riposo previsto dal calendario nel prossimo weekend, forse, arriva nel momento giusto.

Il tabellino

MONOPOLI-CATANIA 5-0

MARCATORI: 32′ Salvemini, 37′ Genchi, 58′ Sounas, 83′ Longo, 85′ Mangni

MONOPOLI (3-4-1-2): 12 Bardini; 26 Ferrara, 33 Bacchetti, 3 Mercadante; 20 Rota, 5 Scoppa, 8 Zampa (dal 19′ Mavretic), 17 Donnarumma; 13 Sounas (dal 80′ Mangni); 7 Salvemini (dal 67′ Longo), 9 Genchi (dal 80′ Paolucci). A disposizione: 22 Lewandowski, 1 Convertini; 4 Benassi, 10 Minicucci, 14 Bei, 21 Tafa, 24 Russo, 27 Eleuteri. All. Scienza.

CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 16 Blondett, 26 Bogdan; 9 Barisic (dal 46′ Di Grazia), 6 Rizzo, 10 Lodi, 27 Biagianti, 8 Porcino (dal 46′ Marchese); 29 Ripa, 11 Curiale (dal 67′ Manneh). A disposizione: 22 Martinez, 5 Tedeschi, 13 Semenzato, 17 Bucolo, 18 Fornito, 21 Esposito, 32 Mazzarani, 24 Brodic. All. Lucarelli.

ARBITRO Proietti della sezione di Terni

AMMONITI: Zampa, Bacchetti, Rota, Lodi, Ferrara, Rizzo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella peggiore partita dell'anno, rossazzurri con una pesante disfatta sul groppone. Cinque le reti dei padroni di casa, a segno con Salveini, Genchi, Sounas, Longo e Mangni. Il Lecce vola a + 7: la posizione di Lucarelli potrebbe essere a rischio. il blackout streaming di Eleven sports. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]