Sono 267 le persone denunciate nel Catanese ritenute responsabili di avere percepito indebitamente il reddito di cittadinanza tra il 2019 e il 2022. L’indagine, condotta dai carabinieri del comando provinciale in collaborazione con la direzione provinciale dell’Inps, ha preso le mosse da alcuni percettori del bonus che non avevano dichiarato di usufruire già dell’indennità di disoccupazione agricola ottenendo così anche il secondo beneficio. La […]
Catania: rapinatori, pusher, parcheggiatori abusivi con il reddito di cittadinanza. Denunciati in 267
Sono 267 le persone denunciate nel Catanese ritenute responsabili di avere percepito indebitamente il reddito di cittadinanza tra il 2019 e il 2022. L’indagine, condotta dai carabinieri del comando provinciale in collaborazione con la direzione provinciale dell’Inps, ha preso le mosse da alcuni percettori del bonus che non avevano dichiarato di usufruire già dell’indennità di disoccupazione agricola ottenendo così anche il secondo beneficio. La truffa ai danni dello Stato ammonta ad oltre 1,3 milioni di euro. Oltre alle dichiarazioni false relative alla composizione e ai redditi delle famiglie, i carabinieri e l’Inps hanno scoperto anche 25 extracomunitari (brasiliani, guineani, marocchini, malesi, nigeriani, rumeni, senegalesi, sri lankesi, tunisini e polacchi) che incassavano il bonus pur non essendo residenti in Italia da almeno dieci anni, come invece prevede la legge.
Denunciato anche un 44enne di Gravina di Catania che, nonostante vivesse con il padre in una casa popolare per cui il genitore non versava il canone da quasi trent’anni, aveva dichiarato allo Stato di dovere pagare un affitto di 500 euro mensili per ottenere una quota maggiorata del sussidio economico. Tra i 267 deferiti, inoltre, diversi soggetti con precedenti penali per associazione finalizzata al traffico di droga e all’immigrazione clandestina, per estorsione, rapina, riciclaggio, maltrattamenti in famiglia e stalking. Responsabili della truffa anche alcuni parcheggiatori abusivi e 11 appartenenti alla etnia semi-nomade dei Caminanti di Adrano. Dal 2021 ad oggi, i furbetti del sussidio scoperti e denunciati nella provincia etnea sono in tutto 907. I militari stimano che nel triennio 2020-2022 il danno per le casse dello Stato sia stato di circa cinque milioni di euro.