Alle 18.30, il Catania è atteso dal primo scontro diretto della stagione. Avversaria la squadra campana, una delle candidate al salto in B. Comincia anche il tour de force etneo, con nove partite racchiuse in 30 giorni: «Sarà battaglia strategica», ha ammesso Sottil
Catania, contro la Casertana è già prova del nove Sottil conferma Marotta in avanti, rientra Barisic
La prima, vera prova di maturità del campionato rossazzurro passa dallo stadio Alberto Pinto di Caserta. Nel tardo pomeriggio di oggi, capitan Biagianti e compagni affronteranno una squadra che, da molti addetti ai lavori, è ritenuta la reale avversaria del Catania nella corsa alla promozione diretta in B. Quella dei falchetti è una rosa piena di calciatori di talento: si parte, ovviamente, dalla coppia di bomber composta da Luigi Castaldo e Antonio Floro Flores. Classe ’81 e ’83: non sono più giovanissimi, ma restano atleti che hanno segnato grappoli di gol in tutte le serie professionistiche. Anche il terzino Antonio Zito e il centrocampista Antonio Vacca sono giocatori d’altra categoria. Sarà dunque il primo test probante della stagione, per una squadra che parte comunque con la serenità di avere conquistato due successi di fila con Rende e Vibonese.
Le buone notizie, per mister Sottil, arrivano dall’infermeria. Barisic è tornato abile e arruolabile e, con tutta probabilità, riprenderà il suo posto nell’ormai classico 4-2-3-1 disegnato dal tecnico torinese. Conferme in arrivo anche nel pacchetto difensivo, col sorprendente Baraye sempre più padrone della fascia di sinistra. Biagianti e Rizzo dovrebbero essere i due mediani, mentre Lodi e Manneh completeranno il classico trio alle spalle di un Marotta che partirà titolare. «Nessuno però deve sentirsi escluso», ha detto a chiare lettere il mister in conferenza stampa. Guai se fosse così: il Catania, infatti, è atteso da un tour de force che lo vedrà scendere in campo ben nove volte, da oggi al 10 novembre prossimo. Tutta la rosa, dunque, dovrà sentirsi pronta e motivata a dare un contributo necessario a far decollare definitivamente la stagione.
Gaetano Fontana, tecnico della Casertana, sa bene quali sono i rischi di una partita del genere. «Il Catania è una squadra attrezzata per la B – ha detto nella conferenza pre gara – e si ritrova a giocare con noi. Se guardo la loro rosa rimango allibito, per la forza e la qualità che esprimono. Sarà una partita importante e di confronto, in un momento particolare. Mi auguro che da parte dei miei ragazzi ci sia la giusta determinazione. Ci vorrà la voglia di vincere ogni duello in mezzo al campo. Non possiamo concedere nulla».
Quello dei campani è stato un inizio balbettante, senza mezze misure. Alla vittoria dell’esordio con la Cavese, infatti, hanno fatto seguito due ko consecutivi con Rieti e Bisceglie: il successo per 2-1 sul Catanzaro, altra rivale per la B, è stato poi bissato la scorsa settimana nel match contro la Virtus Francavilla. Un dato numerico balza all’evidenza: il portiere dei campani Russo, finora, ha sempre subito almeno un gol. Dato da non sottovalutare, questo. Le amnesie difensive dell’ex Blondett e compagni potrebbero essere amplificate da un Catania che deve fare proprio il motto di Sottil: giocare con la stessa intensità dal primo all’ultimo minuto, rispettando gli avversari ma mantenendo intatta la voglia di vincere. Una ricetta che, finora, ha portato a cinque vittorie in altrettanti incontri ufficiali, tra campionato e Coppa Italia. Questo pomeriggio si avrà una prima, importantissima riprova.