Catania-Como 3-0: buona la partenza in Coppa A segno Lodi, Rossetti e Curiale. Ora il Foggia

Vittoria doveva essere, vittoria è stata: il nuovo Catania guidato da Andrea Sottil fa un sol boccone di un Como giovane e volenteroso, venuto al Massimino con soli quindici giocatori e autore di una gara discreta. Di fronte ai 4400 spettatori del vecchio stadio Cibali, tocca a Lodi prendere per mano la squadra guidandola al successo: il Catania old style non deve sudare troppo per imporsi, lasciando anche intravedere qualcosa del gran lavoro che il mister sta svolgendo in ritiro. La sfida di giovedì a Foggia sarà il primo, probante impegno stagionale.

La cronaca. Il primo Catania stagionale di Sottil lascia in tribuna i nuovi arrivati, presentandosi con un 4-2-3-1 che vede Curiale unica punta, assistito da Lodi, Rossetti e Barisic. Ripescato dal cilindro anche Marchese sulla corsia di sinistra: in panchina Di Grazia, al centro delle polemiche per la sua volontà di non rinnovare il contratto. Il giovane Como di mister Banchini, squadra di serie D, si presenta con un 3-5-2 coperto, con davanti Gobbi e Gabrielloni. Catania pericoloso per la prima volta al 9′: cross di Blondett e traversa di Curiale su tiro di controbalzo. Un minuto dopo, tacco di Curiale in area per l’accorrente Marchese, il cui sinistro non esce di molto. Sottil è scatenato a bordo campo, prodigo di indicazioni per i suoi. Le curve sono rumorose, buona presenza di pubblico soprattutto nella Nord che esibisce uno striscione eloquente: «Conquistate il nostro rispetto».

I ritmi sono comprensibilmente blandi, essendo a inizio preparazione. Al 16′ ci riprova Marchese dalla distanza, con palla alta. Il Como si fa vedere al 24′, con una sortita di Gobbi disinnescata dalla difesa. Il sospirato vantaggio arriva quattro minuti dopo, con una super punizione di Lodi: il numero 10 rossazzurro dalla sua mattonella scocca un sinistro imprendibile per Gozzi. I lariani non si arrendono, rendendosi pericolosi principalmente dalla corsia di sinistra, con De Nuzzo molto attivo. Al 32′ si fa male Aya ed entra Di Grazia, fischiato dalla curva: Sottil ne approfitta per passare al 3-4-1-2. Il Como finisce bene la prima frazione, acquisendo fiducia e prendendo campo: le speranze degli uomini di Bianchini sono però gelate dalla rete di Mattia Rossetti che, dopo uno stop di petto e un destro in acrobazia, gela Gozzi per la seconda volta proprio allo scoccare del 45′.

Il secondo tempo comincia con una perla di Lodi, il cui pallonetto impegna Gozzi, costretto a deviare sopra la traversa. Il Como non si arrende e prova a farsi pericoloso, peccando però sempre di precisione nell’ultimo passaggio. Al 65′ i lariani sfiorano il 2-1 con Gabrielloni che, splendidamente imbeccato, non riesce a superare Pisseri spedendo la sfera a lato di un soffio. Due minuti dopo ancora splendido dialogo Gobbi-Gabrielloni, con il secondo che conclude il dai e vai sparando un diagonale che fa venire i brividi a Pisseri. Il Catania del secondo tempo non incanta, forse pesano i carichi di lavoro: il 3-0 arriva, comunque, a un quarto d’ora dalla fine. Graziano vince di forza un contrasto su Loreto e si presenta solo a tu per tu con Gozzi: il portiere avversario sventa due volte la sua conclusione, sulla seconda ribattuta si fionda Curiale che sigla il tris catanese

La punizione al fulmicotone di Lodi, fuori stavolta di qualche centimetro, è l’ultima emozione della gara del Massimino: il palcoscenico sulla prima uscita della squadra guidata da Sottil si chiude con una vittoria convincente, anche se alcuni degli uomini scesi in campo oggi non saranno poi protagonisti nel corso della stagione. L’appuntamento, nel secondo turno di Coppa Italia, sarà adesso giovedì 5 agosto allo stadio Pino Zaccheria di Foggia: la speranza è che per i ragazzi di Sottil, la prossima partita possa rappresentare un gustoso antipasto del campionato di Serie B.

Catania-Como 3-0

Marcatori: 28′ Lodi, 45′ Rossetti, 75′ Curiale

Catania (4-2-3-1): 1 Pisseri, 2 Blondett, 5 Lovric, 6 Aya (32′ Di Grazia), 3 Marchese, 4 Bucolo (42′ st Papaserio), 8 Biagianti, 9 Barisic, 7 Rossetti (23′ st Graziano), 10 Lodi, 11 Curiale. All: Andrea Sottil

Como (3-5-2): 1 Gozzi; 6 Di Jenno (45′ st Balconi), 2 Loreto, 4 Anelli; 3 De Nuzzo, 5 Buono (33′ st Valsecchi), 8 Gentile, 10 Cicconi , 7 Duguet, 9 Gobbi (41′ st Fusi), 11 Gabrielloni. All: Marco Banchini

Ammoniti: Curiale, Anelli, Buono


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]