Seconda vittoria consecutiva per la formazione rossazzurra che si porta a 12 punti. Soddisfatto l'allenatore che però frena i facili entusiasmi: «Troveremo tantissimi guadi e battaglie di fronte a noi. Questo successo ci aiuterà a capire la squadra che potremmo essere da domani in poi»
Catania, cinquina alla Virtus Entella Sannino: «Per adesso una nottata serena»
La soddisfazione più grande che lallenatore del Catania mostra in conferenza stampa non è dovuta al risultato: «Ho intravisto una squadra che sta iniziando ad essere squadra». Giuseppe Sannino accoglie con favore il 5-1 con cui il Catania ha stecchito la neo-promossa e malandata Virtus Entella (scesa al Massimino con due punti di vantaggio sui rossazzurri), ma tiene a sottolineare il senso del suo ottimismo: «Il punteggio di stasera è eclatante. LEntella non è squadra da subire cinque reti e noi dobbiamo rimaner consapevoli di non esser né la squadra che fino a due giornate fa era ultima in classifica, né quella che stasera viene esaltata da questa vittoria».
Sannino ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2, ma le ragioni del cambiamento vero, sul campo, per il tecnico sono riferibili ad altro. «Giorno dopo giorno stiamo comprendendo come, iniziando ad aiutarci vicendevolmente, a pensare di potere essere più propositivi in campo, a stare insieme in un determinato modo dentro e fuori dal campo allora potremo arrivare lontano».
Tra laltro, a differenza della gara di sabato scorso contro il Vicenza (vinta per 3-1), i fischi tributati da parte del pubblico, a fine gara, si sono trasformati in applausi: «E leffetto più importante e sperato di questa vittoria. La nostra gente ci vuole bene, ce ne ha sempre voluto. Ce lha dimostrato anche con i fischi. Ne avevamo bisogno per comprendere il momento che stavamo attraversando. Rinsaldare il rapporto con la tifoseria è importante. Finalmente siamo riusciti a fare sorridere chi ci vuol bene».
E adesso, con la trasferta di Avellino già prossima e 12 punti in classifica, non molto distante dalla vetta, il Catania dove può arrivare? «Troveremo tantissimi guadi e battaglie di fronte a noi. Sappiamo bene di dovere migliorare, di dovere maturare una identità che ci permetta di essere noi stessi su ogni campo, di fronte a qualsiasi difficoltà. Serve impegno e coraggio. Questa vittoria ci aiuterà a capire la squadra che potremmo essere da domani in poi». Qualche settimana addietro, Sannino auspicava che passasse la nottata. E’ passata? «Per adesso intravedo una nottata serena». Da mercoledì testa allAvellino (che il Catania affronterà sabato, in Campania), e alle condizioni di Rosina, uscito dal campo infortunato.