Catania-Cavese, il Massimino aspetta la reazione Sottil vara il cambio modulo, Lodi a centrocampo

Ritrovare le vecchie certezze, per partire con più grinta e slancio. Andrea Sottil si augura che il passaggio al 4-3-3, modulo che ha contrassegnato gli anni d’oro del Catania in Serie A, possa quasi simbolicamente dare alla squadra una forza d’animo che, finora, è emersa soltanto in circostanze isolate. Il pareggio di Lentini ha addensato le nubi sui rossazzurri, apparsi ancora una volta in balia dell’avversario, senza idee e con poco coraggio: è il momento di provare a girare pagina, in una gara che presenta molte insidie. La Cavese, guidata dal mazarese Giacomo Modica è infatti avversario assai ostico: i campani sono undicesimi in classifica a quota 19 punti, con sette pareggi, quattro vittorie e altrettante sconfitte e, soprattutto, non perdono da ben sei incontri (cinque segni X e un successo).

I rossazzurri si troveranno di fronte la classica squadra di Serie C quadrata, equilibrata tatticamente e ben preparata a livello fisico, pronta a dare battaglia per uscire indenne dal Massimino. Ci saranno dunque pochi spazi, così come era già successo contro Reggina e Virtus Francavilla. Lodi e compagni dovranno essere bravi a non farsi prendere dalla frenesia, cercando di fare girare bene la palla e di trovare il modo giusto per colpire l’avversario chirurgicamente. Andrea Sottil lo ha specificato anche ieri in conferenza stampa: «Non è tutto così negativo come vogliono farci credere. I tifosi saranno la nostra forza – ha detto l’allenatore – ma sta a noi riaccenderli, dandogli l’entusiasmo».

Il Catania proverà a trovare il propellente giusto per infiammare il tifo etneo partendo da un cambio di modulo. Va in soffitta il 4-2-3-1, per fare posto a un 4-3-3 che, forse, si attaglia di più alle caratteristiche dei giocatori a disposizione del tecnico piemontese. Lodi in settimana aveva chiesto al mister di voler abbandonare la trequarti e competere con gli altri centrocampisti: detto fatto, il numero 10 torna in cabina di regia, supportato da capitan Federico Angiulli e Giuseppe Rizzo. La difesa vista contro la Leonzio viene cambiata, con Simone Ciancio terzino destro e Joel Baraye a sinistra. In avanti, Alessandro Marotta viene dirottato a sinistra, con Davis Curiale in mezzo e Manneh a destra. 

La Cavese arriva al Massimino con le idee chiare. Mister Modica, in conferenza stampa, ha fatto capire che tipo di partita bisogna aspettarsi: «Il Catania è una grande squadra, la nostra non dovrà essere una gita turistica. Dovremo fare una partita importante – precisa il mister siciliano – giocandola con criterio, responsabilità, applicazione, umiltà e grande autostima». Sul Catania: «Non mi fido dei loro problemi. Vero che non stanno marciando a ritmi vertiginosi, ma restano una grande squadra. Il Catania – afferma Modica – può sempre proporre qualcosa di importante. Noi abbiamo poco da perdere, che siano loro i più forti è indubbio».

Formazioni ufficiali:

Catania (4-3-3): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Baraye; G.Rizzo, Lodi, Angiulli; Manneh, Curiale, Marotta. All: Sottil

Cavese (4-3-3): Vono; Palomeque, Bruno, Manetta, Inzoudine; Lia, Migliorini, Favasuli; Rosafio, Sciamanna, Fella. All: Modica


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]