Catania-Cavese 5-0: cinquina preziosa sotto l’albero Primi 45′ in apnea, tutto facile dopo il rigore di Lodi

Gli ultimi 20 minuti dell’incontro tra Catania e Cavese sono la dimostrazione plastica di come l’undici di Andrea Sottil abbia bisogno di giocare con più serenità e a mente sgombra. Dopo il 2-0 di Lodi, grazie anche all’uomo in più, i rossazzurri dilagano, trovando anche giocate tecnicamente pregevoli. Ne è dimostrazione il 3-0 di Marotta che, finalmente, ha messo in mostra le sue qualità balistiche. O ancora il 4-0 di Manneh, freddo nel mettere a sedere il portiere per la sua personale doppietta. Il 5-0 finale permette a Sottil di trascorrere un sereno Natale, preparando al meglio la trasferta di giovedì 27 a Rieti. Catania ora terzo in classifica, a due punti dal Trapani e a 11 da una Juve Stabia che non smette di vincere. 

Il primo tempo evidenzia tutte le difficoltà del Catania in questo momento. Squadra che sviluppa un possesso troppo lento, con poco movimento senza palla e ovvie difficoltà a pungere in avanti. Già al 2’ la Cavese si divora il vantaggio: difesa rossazzurra disattenta su una sventagliata dalle retrovie, con Sciamanna che a tu per tu davanti a Pisseri spreca incredibilmente. All’11′ Ciancio si fa sfuggire Fella che mette una palla in mezzo velenosa, il solito Sciamanna tira alle stelle. La Cavese si conferma una buona squadra, con Migliorini che rappresenta la fonte del gioco campano: i campani giocano in maniera spigliata, con Modica che schiera un 4-3-3 zemaniano nella costante applicazione del fuorigioco.

Al 18’ buona occasione per il Catania, con Angiulli che sguscia a sinistra e crossa in area per un Curiale che impatta male di testa da buona posizione. Un minuto dopo Marotta spreca una grande occasione: il numero 9 viene lanciato da Ciancio, ma Vono è bravo ad intercettare il suo pallonetto. Baraye non ce la fa e, al 25’, entra Luca Calapai: un cambio che diventerà una delle chiavi tattiche principali per arrivare all’1-0. I ritmi continuano però ad essere bassi, col sistematico pressing della Cavese sui portatori di palla e troppa lentezza in fase di impostazione.

Alla mezz’ora Sciamanna si divora ancora una rete che sembrava fatta: Rosafio lo lancia alla perfezione dopo una palla persa da Marotta, il numero 9 ospite conclude a lato. Il vecchio adagio gol sbagliato-gol subito funziona sempre e il Catania passa al 36’: Curiale difende palla sulla trequarti e scarica per l’accorrente Manneh. Il gambiano da destra entra in area e fredda Vono con un preciso piatto sinistro. L’ultimo brivido per i rossazzurri porta la firma di Rosafio: l’esterno d’attacco scocca un mancino da fuori area che mette i brividi a Pisseri.

A inizio ripresa campeggia un eloquente striscione in Curva Nord: «Mercato di gennaio… ultima chiamata». Un chiaro messaggio al direttore Pietro Lo Monaco per rinforzare una squadra che sembra aver bisogno di innesti soprattutto sugli esterni d’attacco. Il Catania va a folate, con mister Modica che effettua subito tre cambi per avere forze fresche nel suo 4-3-3. Sottil risponde con Bucolo e Vassallo per Angiulli e Curiale: più sostanza, per blindare la mediana e avere corsa sugli esterni.

La svolta, però, arriva al 22′ della ripresa: su punizione di Lodi da sinistra si accende un furioso mischione. Il portiere ospite commette fallo da ultimo uomo su un giocatore rossazzurro e viene espulso: entra De Brasi per Sciamanna e, qualche secondo dopo, subisce il 2-0 su rigore calciato infallibilmente da Francesco Lodi. Il Massimino è in tripudio e per il Catania è una passeggiata. Al 72′ Marotta, con un gran sinistro di controbalzo, manda la palla all’incrocio, segnando un gol splendido. 

Adesso tutto è facile e Manneh ne approfitta per siglare il poker: volata di Calapai sulla sinistra, i difensori intercettano il suo cross ma irrompe il gambiano che con una finta mette a sedere il portiere e deposita facilmente in rete. C’è gloria anche per Calapai che, a tre minuti dalla fine, scarica un bolide imprendibile per il povero De Brasi. Un Natale più dolce, per Sottil, non poteva esserci. 

Il tabellino

Catania-Cavese 5-0

Marcatore: 36’ Manneh, 70′ Lodi (rig.), 72′ Marotta, 84′ Manneh, 87′ Calapai

Catania (4-3-3): 12 Pisseri, 23 Ciancio, 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye (25’ Calapai), 18 Rizzo, 10 Lodi (39′ st Scaglia), 6 Angiulli (16′ st Bucolo), 19 Manneh (39′ st Manneh), 11 Curiale (16′ st Vassallo), 9 Marotta. Allenatore: Sottil

Cavese (4-3-3): 1 Vono, 2 Palomeque (11′ st Logoluso), 23 Bruno, 5 Manetta, 27 Inzoudine, 29 Lia, 4 Migliorini, 8 Favasuli (11’st Tumbarello), 7 Rosafio (31′ st Flores), 9 Sciamanna (25′ st De Brasi), 11 Fella (11′ st Bettini). Allenatore: Modica

Ammonito: Angiulli, Manetta

Espulso: Vono


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]