Un ragazzo del 2001 è stato perquisito a margine della competizione sportiva di serie C. I controlli erano stati disposti dal questore di Catania poiché il match era considerato «ad alto rischio, in quanto tra le due tifoserie esiste una storica rivalità». Il pullman dei tifosi catanzaresi è stato scortato per evitare contatti con gli omologhi rossazzurri
Catania-Catanzaro, 16enne aveva bomba carta Denuncia e daspo. Indagini su lancio di petardi
Classe 2001. Sedici anni. È addosso a lui, tifoso del Catanzaro, che le forze dell’ordine hanno trovato ieri una bomba carta. La perquisizione è avvenuta a margine della partita di serie C contro il Calcio Catania allo stadio Angelo Massimino. Nei confronti del giovane è scattata la denuncia e presto gli sarà inflitto un provvedimento di Daspo. Sono inoltre in corso le attività di identificazione degli autori del lancio dei petardi nel settore ospite, da parte dei catanzaresi.
La questura etnea, che ha diffuso la notizia con una nota stampa, precisa che la partita Catania-Catanzaro era considerata «ad alto rischio, in quanto tra le due tifoserie esiste una storica rivalità». Motivo per il quale il questore aveva disposto «intensi servizi preventivi». Nel corso dei quali, appunto, è stata rinvenuta la bomba carta. I tifosi calabresi sono stati scortati in modo da evitare qualunque contatto con gli omologhi rossazzurri.