Il Catania si trasforma tra primo e secondo tempo, riuscendo a travolgere la Casertana con i gol di Carriero, Marotta e Curiale. La palma di migliore in campo, però, va a Marco Biagianti: il Capitano è autore di uno splendido match a tutto campo
Catania-Casertana 3-0, ecco chi sale e chi scende Biagianti è un gladiatore, Baraye è un po’ incerto
Il Catania riesce a scacciare i fantasmi, tornando alla vittoria con un secondo tempo pressoché impeccabile. Casertana asfaltata 3-0 e secondo posto che adesso torna a portata di mano: il Trapani, prossimo avversario, è soltanto a -1. Il migliore in campo è capitan Biagianti, autore di una prova da 10 e lode. Qualche incertezza, invece, per Joel Baraye. Di Piazza e Marotta confezionano la rete del 2-0, rendendosi però protagonisti di una prova non eccellente.
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Marco Biagianti: Il Capitano rossazzurro guadagna, ancora una volta, la palma di man of the match. Il numero 27 degli etnei è bravo a tenere in piedi la mediana nel corso di un primo tempo sofferto, per poi esplodere nella ripresa assieme a tutta la squadra. Grande interditore, Biagianti è bravo e lucido anche ad avviare le azioni e a proiettarsi in avanti: a fine partita sfiora anche il meritato gol.
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Luca Calapai: Timido nella ripresa, il terzino destro rossazzurro sale di tono nel corso di un secondo tempo pressoché perfetto, con continue sovrapposizioni e una gran quantità di cross pericolosi messi in mezzo. Sorprende la sua facilità di corsa e la bravura nelle accelerazioni: un giocatore che sta finalmente ritrovando la grande forma del mese di dicembre, dopo qualche battuta a vuoto nelle scorse settimane.
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Giuseppe Carriero: Prestazione più che buona quella sciorinata dal numero 30 rossazzurro, in costante ascesa dal punto di vista della forma fisica. Costruisce con Biagianti e Bucolo una diga insormontabile per gli avversari, soprattutto nel corso dei primi, difficoltosi 45′. L’impatto nella ripresa è devastante: Carriero è bravo a farsi trovare a centro area in occasione del suggerimento di Lodi, siglando la rete che spacca la partita
Flop
Joel Baraye: Il terzino sinistro ex Entella è stato autore di una prova leggermente al di sotto della sufficienza. Non molto lucido in fase di spinta, Baraye soffre eccessivamente le sortite del dirimpettaio Padovan. Non è preciso nelle chiusure, spesso facendosi trovare fuori posizione. La fase difensiva non è il suo forte: questo non è una novità. A sorprendere è la mancanza di brillantezza e lucidità nel supporto agli attaccanti.
Flop
Andrea Di Piazza: L’assist in occasione del secondo gol riabilita parzialmente una prova opaca da parte dell’attaccante di Partinico, stavolta schierato da Sottil come riferimento avanzato. Perde tantissimi duelli aerei con i centrali della Casertana e sembra ancora un po’ imballato a livello fisico: nella ripresa gli spazi aumentano e lui serve a Marotta la palla del 2-0. Poco lucido, invece, in fase conclusiva: non può che migliorare.
Flop
Alessandro Marotta: Segna il gol del 2-0 e ha il merito di farsi trovare al posto giusto e al momento giusto. Prima della rete del raddoppio, però, la sua prestazione era ampiamente insufficiente. Tanta generosità, ma poca lucidità per l’ex Siena, schierato da Sottil in coppia con Di Piazza. L’intesa tra le due punte è ovviamente da affinare, ma l’impressione è che la sua propensione al sacrificio gli levi, forse, un po’ di killer instinct in area di rigore. Da rivedere.