Catania-Bisceglie 1-1, la vittoria sfuma nel finale Alla rete di Barisic risponde al 91esimo Delvino

Vedere svanire una vittoria all’ultimo fa sempre male: oggi ancor di più, considerando che il Catania perde due punti che potrebbero sancire la parola fine sulla sua corsa al primato del Lecce, impegnato domani in una gara sulla carta semplice, in casa contro l’Andria. L’1-1 ottenuto in Puglia lascia l’amaro in bocca perché il Catania, dopo aver trovato il vantaggio a inizio ripresa con Barisic e messo alle corde l’avversario, decide forse troppo presto di chiudersi in difesa per difendere il risultato, snaturando l’assetto tattico e dando fiducia a un Bisceglie che, puntualmente, punisce un avversario troppo timido e conservativo con una rete arrivata al 91′. Il Trapani adesso raggiunge nuovamente i rossazzurri, col Lecce che domani ha la possibilità di volare a +9.

La cronaca: Lucarelli conferma le attese della vigilia, schierando una formazione diversa in sette elementi rispetto alla vittoria con la Reggina. Dentro Blondett e Tedeschi in difesa, con Bucolo e Lodi rilanciati in mezzo al campo: davanti, Ripa e Barisic prendono il posto di Curiale e Di Grazia. Il Bisceglie si presenta col classico 3-5-2 che vede la coppia d’attacco composta da Jovanovic e D’Ursi. La gara comincia subito su ritmi molto alti: al 10′ cross dalla destra di Blondett, Biagianti irrompe in area e devia il pallone di destro, con la sfera che va fuori: quattro minuti dopo ci prova anche Manneh, ma il suo colpo di testa è facile preda di Crispino. Il Bisceglie si affaccia dalle parti di Pisseri prima con Delvino, che conclude ampiamente a lato, poi con Toskic, il cui tiro dalla distanza è disinnescato dal portiere etneo. Match equilibrato, col Bisceglie che si conferma squadra ostica.

Al 23′ i nerazzurri sfiorano la rete con Montinaro, che sfrutta l’errore di Aya per entrare in area e concludere a lato di pochissimo: i rossazzurri soffrono e tre giri di lancetta dopo l’arbitro assegna un dubbio rigore ai pugliesi in seguito a una trattenuta di Bucolo su Jovanovic che, stando alle immagini, cade a terra con facilità eccessiva. Le vibranti proteste dei rossazzurri fanno slittare la battuta del penality di un paio di minuti, con D’Ursi che sente la tensione e prende il palo, dopo aver spiazzato Pisseri. Il Catania sente il pericolo e si sveglia, con Ripa che sfiora il gol al 31′, sfruttando un rimpallo in area e concludendo di destro verso la porta difesa da Crispino che, nell’occasione, si supera. La partita è vivacissima: Lodi timbra il palo al 38′ su una splendida punizione calciata dai 30 metri, poi a un minuto dalla conclusione del tempo, Porcino si libera di due avversari e mette in mezzo un pallone ben addomesticato da Ripa, la cui conclusione carambola sul braccio di un difensore. Il Catania protesta, ma l’arbitro giudica involontaria la deviazione. 

La ripresa inizia con Blondett che stoppa la conclusione di Delvino. Al 51′ D’Ursi sfiora il pareggio, staccando indisturbato di testa tra Aya e Tedeschi, con la palla che esce di pochissimo. Dopo il pericolo scampato, il Catania si sblocca al 55′: cross di Porcino, sul secondo palo si avventa Maks Barisic che anticipa il marcatore spedendo la palla di testa alle spalle di Crispino. Il lampo di Barisic arriva dopo un primo tempo quasi nullo: Porcino è gran protagonista, imperversando sulla fascia sinistra in collaborazione con Manneh, autore di accelerazioni irresistibili. Al 69′ rete annullata a Ripa: punizione di Lodi, spizzata di Barisic col numero 29 rossazzurro che la mette dentro, ma in posizione di fuorigioco. Girandola di cambi per il Bisceglie, con Pisseri bravissimo ad anticipare Delvino su una palla vagante in area. Entrano poi Bodgan, Marchese e Rizzo per Bucolo, Porcino e Barisic: Montinaro poi mette i  brividi a Pisseri con una gran conclusione dalla distanza fuori di nulla. 

Catania in campo con una sorta di 3-5-1-1: è rimasto il solo Manneh a supportare Ripa in avanti, con Lucarelli che cerca evidentemente solidità in mezzo al campo e maggior tenuta difensiva. Il rischio è quello di arretrare troppo il baricentro ed è quello che in realtà succede, col Bisceglie che di colpo diventa padrone del campo. Un pericolo che, puntuale, si concretizza con la rete di Delvino al 91′, bravo a colpire di testa su punizione da destra di Vrdoljak, scaturita da un’ingenuità di Rizzo. L’ultimo brivido lo regala Russotto, con una volata da destra e un cross in mezzo per Curiale che cade in corsa, spinto da un avversario. Finale rovente con polemiche in campo, ma la sostanza non cambia: questo pareggio beffa, oltre ad allontanare il Catania dal Lecce, vedrà Lucarelli sul banco degli imputati.

Tabellino:

Bisceglie-Catania 1-1

Marcatori: 55′ Barisic, 91′ Delvino

Bisceglie (3-5-2) 1 Crispino; 24 Markic, 5 Petta, 6 Jurkic; 15 Delvino, 17 Montinaro (93′ D’Ancora), 10 Toksic (71′ Ayina), 21 Risolo, 13 Giron (62′ Azzi); 9 Jovanovic (71′ Vrdoljak), 7 D’Ursi. Allenatori: Mancini.

Catania (4-3-3) 12 Pisseri; 15 Blondett, 5 Tedeschi, 4 Aya, 8 Porcino (75′ Bogdan), 17 Bucolo (75′ Marchese), 10 Lodi, 27 Biagianti; 9 Barisic (76′ Rizzo), 29 Ripa (84′ Curiale), 19 Manneh (84′ Russotto). Allenatore: Lucarelli

Ammoniti: Delvino, Montinaro, Rizzo, Curiale

Arbitro: Valiente della sezione di Salerno


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