La prestazione ricorda molto quelle della scorsa stagione: etnei evanescenti in attacco, macchinosi e prevedibili in fase di costruzione del gioco. Il calo nel secondo tempo viene sancito dalla rete della squadra avversaria. La tradizione negativa delle partite giocate al di fuori delle mura del Massimino continua a Caserta
Catania, ancora mal di trasferta contro la Casertana Rossazzurri sottotono, De Rose decide il gol dell’1-0
Nel pomeriggio che doveva dare conferme sulla solidità e la forza di un gruppo rinnovato, il Catania non riesce a sfatare vecchi limiti: al debutto lontano dal Massimino, i rossazzurri cedono di misura alla Casertana, mostrando una manovra ancora lenta e schemi offensivi da oliare. Dopo un primo tempo noioso, in cui la compattezza delle due difese l’ha fatta da padrona, nella ripresa gli etnei arretrano progressivamente il loro baricentro, cedendo campo e dando fiducia agli avversari. La rete di De Rose suggella il predominio campano nella ripresa, facendo aleggiare su Torre del Grifo vecchi fantasmi. Il lavoro da fare, per Lucarelli, è ancora molto.
Trasferta ostica per i rossazzurri che, tra Serie C e Serie B, non sono mai riusciti a espugnare lo stadio Alberto Pinto. I rossazzurri scendono in campo col classico 3-5-2: in difesa la novità è rappresentata da Bogdan al posto di Marchese, mentre in mezzo al campo Di Grazia è confermato mezzala a sinistra, con Lodi regista e Semenzato-Djordjevic rispettivamente esterni destro e sinistro: il duo d’attacco, come al debutto stagionale col Fondi, è composto da Russotto e Curiale. Contro una Casertana schierata con un 4-4-2 che passa molto spesso dalle corsie esterne, il primo tempo si chiude sullo 0-0: gara molto equilibrata e dai ritmi non altissimi, su un campo non in perfette condizioni anche per la pioggia caduta nelle ore precedenti.
Leggero predominio territoriale dei ragazzi di Scazzola, con Alfageme che prova a impensierire Tedeschi e Bogdan. All’8’ è bravo Pisseri a sventare un pallone scagliato in area da Marotta, tre minuti dopo Bogdan è provvidenziale a evitare che la palla calciata da Alfageme possa impensierire Pisseri. Al 18’ primo cambio per i padroni di casa, con D’Anna sostituito da Galli per problemi fisici. Attorno alla mezz’ora di gioco il Catania prova ad alzare il baricentro, con Lodi in veste di preziosissimo playmaker che tenta di innescare gli inserimenti di Di Grazia e la corsa degli esterni Semenzato e Djordjevic. Al 38’ brivido per Pisseri, con un tiro di Carriero da fuori area che termina poco a destra della porta difesa da Pisseri.
Nella ripresa Scazzola cerca di dare freschezza alla manovra della Casertana, inserendo il neo acquisto Turchetta al posto di Cigliano. I padroni di casa provano ad aggredire alto il Catania, con Turchetta, Alfageme e Marotta chiamati ad alzare il pressing, aggredendo subito i portatori di palla etnei. Lucarelli fa uscire uno spento Di Grazia per Fornito: al 60’ grande occasione per i padroni di casa, con Carriero lanciato da Alfageme che da destra prova un tiro cross intercettato da Pisseri: male nell’occasione Djordjevic, in ritardo su Carriero. Catania sottotono, i falchetti prendono il controllo della mediana grazie a Rajcic e De Rose. Turchetta ci prova da lontano, poi sono i rossazzurri ad affacciarsi, con Semenzato che raccoglie un traversone di Djordjevic e impegna Cardella. Lucarelli inserisce il bomber Ciccio Ripa per Curiale e Mazzarani per Semenzato: si cambia modulo, con la difesa a 4 e Mazzarani a collegare attacco e centrocampo.
La Casertana, però, passa al 78’: tiro cross da sinistra di Ciccio De Rose, De Marco in spaccata elude Bogdan e Djordjevic, sfiorando un pallone su cui Pisseri non può arrivare. Doccia fredda per i rossazzurri, troppo passivi nel secondo tempo. All’87’ strepitoso Cardelli in uscita su Russotto: è l’ultimo sussulto di una squadra che nei nove minuti di recupero non riesce mai a impensierire la retroguardia di casa, salvo un colpo di testa di Russotto nel finale. È veramente troppo poco per acciuffare il pareggio: alla Casertana basta un secondo tempo gagliardo e attento in difesa per avere la meglio sui rossazzurri, troppo simili alla versione esterna dello scorso anno. La condizione fisica migliorerà e i nuovi acquisti, col tempo, si inseriranno meglio: non era questo, però, l’esordio in campionato sognato dai tifosi etnei.
Tabellino:
CASERTANA-CATANIA 1-0
MARCATORI: 77′ De Rose
CASERTANA (4-4-2) 22 Cardelli; 11 D’Anna (dal 18′ Galli), 18 Rainone, 25 Polak, 7 De Marco; 20 Carriero (dal 71′ Finizio), 8 Rajcic, 24 De Rose, 16 Cigliano (dal 46′ Turchetta); 10 Marotta, 21 Alfageme. A disp. 12 Avella, 6 Forte, 4 Ferrara, 5 Lorenzini, 3 Donnarumma, 15 Santoro, 16 Minale, 13 De Filippo. All. Scazzola.
CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi, 26 Bogdan; 13 Semenzato (dal 65′ Mazzarani), 23 Di Grazia (dal 55′ Fornito), 10 Lodi, 8 Caccetta (dal 81′ José Correia), 20 Djordjevic (dal 81′ Marchese); 11 Curiale (dal 65′ Ripa), 7 Russotto. A disp. 22 Martinez, 16 Blondett, 21 Esposito, 19 Manneh, 17 Bucolo, 27 Biagianti, 34 Rossetti. All. Lucarelli.
ARBITRO Mei della sezione di Pesaro
AMMONITI: Tedeschi, Alfageme, Marotta, Cardelli