Catania, allo Stabile debutto assoluto per I racconti della peste di Mario Vargas Llosa

I racconti della peste, spettacolo tratto dall’opera di Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010, verrà rappresentato per la prima volta in Italia martedì 22 novembre, alle ore 20,45 al Teatro Stabile di Catania . Uno spettacolo che si preannuncia già un evento visto che alla prima sarà presente lo scrittore. I racconti della peste è stato scritto da Vargas Llosa nel 2015 ed è basato sul Decameron.

«Le storie di Boccaccio – dice Vargas Llosa – trasportano i lettori (e i suoi ascoltatori) in un mondo di fantasia, ma quel mondo è radicato nella realtà dell’esperienza vissuta. Per questo, oltre a far loro condividere un sogno, li formano e insegnano loro a capire meglio il mondo reale, la vita quotidiana, con le sue miserie e le sue grandezze».

La situazione di partenza della storia è quasi la stessa del Decameron di Boccaccio: nel 1348, mentre la Peste Nera devasta le città, cinque persone si ritirano in una villa di campagna per isolarsi dal contagio. Tra loro, Boccaccio stesso, che accompagnerà i suoi quattro ospiti in una fantasia che non solo li allontana da una realtà squallida e spaventosa, ma crea un mondo nuovo, dove la peste, forse, non esiste più.

A firmare la regia dello spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Catania e dal Teatro Nazionale di Genova è Carlo Sciaccaluga.

«In questo tempo di pandemia, di guerra, di crisi climatica l’abisso si spalanca sotto i nostri piedi – dice il regista –  La fine del mondo sembra incombere, e in Occidente lo spazio per la speranza e la creatività si restringe anno dopo anno. Sensazioni come queste ci assalgono quando ci ritiriamo in noi stessi, perché di fronte alla crisi il solipsismo diventa un rifugio.  I racconti del titolo – continua Sciaccaluga – sono narrati e agiti dai protagonisti. E se a un racconto si crede, diventa realtà. Il confine fra realtà e finzione si fa non solo labile, ma del tutto arbitrario e inutile, perché il vero è definito solo dal credibile. E se si crea insieme e si gioca insieme, si vive insieme, altrimenti non si vive affatto. Nel momento in cui l’essere umano smette di essere testimone di sé, non esiste più. Gli altri vivono in noi e noi in loro. La tragedia racconta il destino di un individuo. La commedia è sempre la storia di una comunità. E nello stare insieme – conclude il regista – l’essere umano potrà trovare la forza di dirsi, ancora una volta e per sempre, che un lieto fine è possibile, e che sì, andrà tutto bene.» 

Il duca Ugolino sarà interpretato da Angelo Tosto, Giovanni Boccaccio da Roberto Serpi, Aminta, Contessa di Santa Croce da Barbara Gallo, Panfilo da Valerio Santi e Filomena da Giorgia Coco. Le scene e i costumi sono di Anna Varaldo e le musiche originali di Andrea Nicolini


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I racconti della peste, spettacolo tratto dall’opera di Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010, verrà rappresentato per la prima volta in Italia martedì 22 novembre, alle ore 20,45 al Teatro Stabile di Catania . Uno spettacolo che si preannuncia già un evento visto che alla prima sarà presente lo scrittore. I racconti […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]