Gli uomini di Lucarelli festeggiano al Massimino la terza vittoria senza subire gol: l'Akragas, chiuso e ben disposto in campo, ha ceduto alla distanza dopo l'espulsione di Parigi, arrivata alla mezz'ora del primo tempo. Le reti portano la firma dell'attaccante ex Frosinone Curiale e del giovane del vivaio rossazzurro Di Grazia
Catania-Akragas 2-0: in due fanno volare i rossazzurri Quinto successo consecutivo, la capolista adesso a -3
Catania, missione compiuta. I rossazzurri approfittano del passo falso del Lecce di questo pomeriggio (0-0 a Fondi), riducendo a 3 i punti di svantaggio dai salentini grazie al successo per 2-0 sull’Akragas. A risolvere la pratica ci hanno pensato, con un micidiale uno-due nel corso della ripresa, Di Grazia e Curiale: i più deludenti fino al momento del vantaggio, poi diventati improvvisamente uomini partita. Sono loro che hanno mandato al tappeto un Akragas volenteroso ma mai realmente pericoloso, soprattutto dopo l’espulsione di Parigi a metà primo tempo.
La cronaca: Lucarelli conferma in blocco la squadra che ha iniziato la scorsa partita a Castellammare di Stabia: 4-3-3 con Lodi in mezzo al campo e il tandem di ali Russotto-Di Grazia a supportare la punta Curiale. L’ex Messina ed Avellino Leo Criaco annuncia ufficialmente uno schieramento a 3 in difesa ma, nella realtà dei fatti, gli agrigentini si schierano con un modulo a specchio, con l’esterno sinistro Sepe retrocesso sulla linea difensiva, Mileto nelle vesti di terzino destro e Longo a fare da pendolo sulla fascia destra tra centrocampo e attacco, sostenendo in avanti Salvemini e Parigi.
Dopo 2′ l’Akragas è pericoloso, col duetto tra Parigini e Salvemini che porta alla conclusione Longo che spara alle stelle. La partita è gagliarda, con ritmi gradevoli e il Catania che prova a forzare la serratura di un Akragas ben messo in campo, con tre linee molto strette. Al 12′ Guijci impegna Pisseri che devia sul palo, con Parigi in fuorigioco. Sei minuti più tardi Semenzato entra in area, con Biagianti, alla duecentesima partita ufficiale in rossazzurro, che cerca il gol dell’anno deviando la palla di tacco: un minuto dopo Lodi mette in mezzo una punizione velenosissima che, però, nessuno riesce a deviare. Gli ospiti si fanno vedere al 25′ ancora con Longo che, di sinistro, impegna un Pisseri un po’ in difficoltà nell’occasione. Il Catania non riesce a dare continuità alle azioni offensive: Curiale non si vede, Russotto è annullato da uno splendido Sepe. Alla mezz’ora, arriva il colpo di scena: Parigi spinge Bogdan in area, l’arbitro vede tutte e spedisce l’attaccante dell’Akragas sotto la doccia: i rossazzurri, a questo punto, spingono per cercare il gol prima della fine del tempo, senza però riuscirci: al 40′ gol annullato a Curiale per fuorigioco, quindi un giro di lancette dopo Russotto si incunea in area senza trovare la deviazione vincente. Al 47′ Lodi impegna Vono in presa plastica, con una punizione dal limite dell’area.
Il Catania inizia la ripresa all’arrembaggio: al 10′ Curiale non riesce a trovare la deviazione sotto rete su angolo di Lodi, un minuto dopo su capovolgimento di fronte Longo mette i brividi a Pisseri. Poi entra il jolly Mazzarani per capitan Biagianti e la partita si sblocca: al 12′ Curiale lavora bene una palla sul limite destro dell’area e a mette in mezzo per l’accorrente Di Grazia che prima cicca la palla, poi scarica con rabbia il suo sinistro battendo Vono. Bolgia al Massimino e vantaggio sacrosanto: i rossazzurri insistono, Russotto che non sfrutta l’invito di Curiale e spara a lato da buona posizione. Il raddoppio giunge quattro giri di lancetta più tardi: è Curiale, servito splendidamente da Di Grazia, a freddare Vono con una conclusione scoccata all’altezza del dischetto.
Il Catania inserisce il pilota automatico, gestendo senza patemi la gara e provando anche qualche sortita per arrotondare il punteggio. Al 33′ Curiale divora il tris, non riuscendo a indirizzare di testa una palla di Russotto che doveva solo essere spinta in fondo al sacco. Gli etnei provano a raggiungere la terza rete fino alla fine, non riuscendoci: poco male, per una gara che sancisce la quinta vittoria consecutiva in campionato e soprattutto la terza gara di fila senza prendere gol. Miglior viatico per arrivare al super derby col Trapani di venerdì prossimo, forse, non poteva esserci.
Catania-Akragas 2-0
Marcatori: 12’st Di Grazia, 16’st Curiale
Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 13 Semenzato (Esposito), 4 Aya (Tedeschi), 26 Bogdan, 15 Marchese; 8 Caccetta, 10 Lodi, 27 Biagianti (32 Mazzarani); 7 Russotto, 11 Curiale (Ripa), 23 Di Grazia (Bucolo). Panchina: 22 Martinez, 33 Lovric, 20 Djordjevic, 19 Manneh, 18 Fornito, 34 Rossetti, 35 Correia. All: Lucarelli
Akragas (3-4-1-2): 1 Vono; 6 Mileto; 14 Danese; 3 Russo; 28 Gjuci (Franchi), 8 Vicente, 29 Bramati (Saitta), 19 Sepe; 10 Longo (Rotulo), 9 Parigi 11 Salvemini (Moreo). Panchina: 12 Lo Monaco, 13 Ioio, 27 Canale, 5 Caternicchia, 30 Di Salvo. All: Criaco (Di Napoli squalificato)
Espulso: Parigi