Catania-Akragas 2-0: chi sale e chi scende Di Grazia uomo partita, Russotto è fumoso

Il Calcio Catania conquista al Massimino la quinta vittoria consecutiva, battendo al Massimino l’Akragas per 2-0 e accorciando le distanze in vetta: il Lecce, adesso, è lontano solamente tre punti. Le reti portano la firma di Andrea Di Grazia e Davis Curiale. Partita double face per il talentino etneo: prima del gol spacca partita, infatti, Di Grazia ha latitato in campo, risultando poco decisivo. La rete però lo sblocca, svelando anche le sue grandi doti da assistman in occasione del raddoppio di Curiale. Bene anche Bogdan e Mazzarani, delude un Russotto fin troppo fumoso. 

Su
Di Grazia: come Doctor Jekyll e Mister Hyde. Il numero 23 rossazzurro latita durante tutto il primo tempo, poi l’episodio del gol cambia la sua partita. È bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto in occasione del gol del vantaggio. Da quel momento si sblocca e recapita a Curiale un assist al bacio sfruttato al meglio dall’attaccante etneo. Croce e, soprattutto oggi, delizia.

Su
Mazzarani: il jolly rossazzurro, da qualche settimana, è anche un talismano. Il suo ingresso in campo è una quasi certezza di vittoria: entra lui e Di Grazia porta in vantaggio il Catania. Poi è eccellente in entrambe le fasi: deciso quando si tratta di dare una mano in difesa, eccellente anche in fase di costruzione. Una riserva che definire di lusso è poco.

Su
Bogdan: il ministro della Difesa croato continua a incantare. L’attacco dell’Akragas non impensierisce molto la retroguardia etnea, ma il centrale classe ’96 dà sempre l’impressione di avere sotto controllo la situazione. Bravissimo nelle letture degli anticipi, sventa con freddezza ogni pericolo passi dalle sue parti.

Giù
Russotto: croce e delizia come il gemello della fascia opposta Di Grazia. Stavolta, però, il furetto rossazzurro non convince appieno, non riuscendo mai a essere decisivo nei momenti chiave e incartandosi spesso quando si tratta di piazzare il passaggio o cross decisivo.

Giù
Caccetta: il mediano rossazzurro fa tanto lavoro oscuro ma, soprattutto quando l’Akragas comincia a giocare in inferiorità numerica, ci si sarebbe atteso di più dal centrocampista ex Cosenza. Il suo lavoro sporco è fondamentale, ma può sicuramente fare di più.

Giù
Semenzato: piccolo passo indietro per l’esterno destro ex Pordenone. Non riesce a mettere neanche un cross pericoloso in area, perdendo anche qualche pallone di troppo in zone pericolose del campo. La condizione fisica c’è, manca un po’ di incisività in fase di spinta.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]