Catania, 80mila fan per la pagina Facebook Foto e amarcord il segreto del successo

Fotografie, video, eventi, informazioni e notizie, segnalazioni su disservizi, lavori in corso e problematiche urbane. Ma anche previsioni meteo, scatti vintage, personaggi di ieri e di oggi, luoghi, cibo, negozi, ristoranti, cinema… CATANIA, la pagina facebook dedicata alla città dell’elefante, è una finestra che si affaccia a 360 gradi sulla zona etnea, dalle pendici del Vulcano ai faraglioni di Acitrezza, fino agli aranceti della Piana. E che oggi conta oltre 78mila «mi piace» tra i catanesi sparsi per l’Italia e per il mondo – che la consultano quotidianamente come antidoto alla nostalgia – e amatissima anche da quelli che invece hanno messo le radici sotto al Liotru. Ma è anche un punto di riferimento per i turisti – italiani e stranieri – che, con qualche click sul popolare social network, possono avvicinarsi alla città e conoscerla a tutto tondo.

Ad inventarsela è stato un giovane catanese, Davide D’Amico, 26 anni, «studente in cerca di occupazione». Che, nel 2008 – subito dopo l’inchiesta sulla città etnea mandata in onda dalla trasmissione Report e l’esplosione del «caso Catania» – decide di costruire un luogo telematico in cui i catanesi onesti potessero riconoscersi. Attraverso gli aspetti positivi e le bellezze della città. «Creare la pagina è stato uno scatto d’orgoglio nato dalla pessima pubblicità che Report aveva fatto della nostra città in quel periodo», afferma Davide. «Un modo per dimostrare che Catania non è solo malaffare».

Così, ormai quattro anni fa, Davide decide di sfruttare visibilità e diffusione del social network di Mark Zuckerberg per fondare una pagina dedicata alla sua città. Ad aiutarlo fin dal primo giorno sono stati il fratello e la sua fidanzata. Luca, anche lui studente, che insieme a Davide si occupa della gestione ordinaria della pagina: «Pubblicazione e descrizione delle foto, scelta dei contenuti, notizie ed eventi legati alla città». Mentre a Chiara Barbagallo, laureata in Lingue, è affidato il compito di «tradurre in inglese e francese la descrizione dei monumenti e rispondere ad eventuali utenti che ci scrivono dall’estero». Lo scopo, dal 2008 ad oggi, è sempre lo stesso: «Rilanciare l’immagine di Catania sfruttando Facebook, le cui potenzialità riteniamo enormi, puntando così ad attirare turisti e catanesi». Con un invito particolare ai secondi: «Riscoprire la loro città per apprezzarla di più».

Il successo non è tardato ad arrivare. Il merito – spiega Davide – è stato sopratutto delle immagini, che ogni giorno accumulano decine tra like e condivisioni, facendo crescere esponenzialmente il numero dei fan. Il mare della Plaja, il golfo di Ognina, i faraglioni di Acitrezza, le suggestive eruzioni dell’Etna, piazza Duomo. Ma anche concerti, spettacoli, carretti e pupi siciliani, distese di arancini e pizzette, pasta alla norma, granita alla mandorla con immancabile brioches, ‘a Fera o luni e ‘a Piscaria. Scatti di «fotografi professionisti e amatoriali», ma anche di semplici «cittadini appassionati». Lo spazio è aperto a chiunque, in maniera indiscriminata. «Tutti aderiscono con rinnovato entusiamo alla causa della pagina. A loro va il nostro grazie». Come quello che va ai sostenitori, etnei e non, che seguono la pagina da tutto il mondo. «A scriverci – sottolinea l’amministratore – sono tantissimi catanesi residenti in altre regioni della penisola. In particolare da Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Dall’estero, invece, troviamo la partecipazione in termini di iscritti dal Sud AmericaBrasile, Colombia e Argentina – ma anche da GermaniaSvizzera, Russia e Turchia».

Un lavoro di promozione e diffusione, quello di Davide e dei suoi fratelli, assolutamente volontario, svolto senza alcun legame con Comune o Provincia. Se non quello di fare da tramite tra palazzo degli Elefanti e le segnalazioni dei cittadini. «Cerchiamo di ritagliarci degli spazi per dialogare con il sindaco sui problemi della città e le possibili soluzioni in merito a varie tematiche come viabilità, decoro urbano e verde pubblico», spiega il fondatore.

Uno tra gli aspetti più amati della pagina CATANIA è quello amarcord. Fotografie vintage che ritraggono la città com’era agli inizi del ‘900 e nei decenni passati, ma anche riferimenti a luoghi, mode e personaggi che oggi non esistono più. «La Catania di un tempo è viva nella memoria di tanti catanesi – spiega Davide – Dialogare insieme ai più anziani di quella Catania, ci aiuta a ritrovare le nostre radici». Un viaggio alla riscoperta dell’indentità perduta, tra «luoghi scomparsi o danneggiati da chi ha preferito infischiarsene di dare un’occhiata alle fotografie del passato, ridisegnando una città che guardandosi allo specchio non si riconosce», accusa. Un modo per attirare nostalgici ed emigrati, ma anche per «provocare reazioni, siano esse positive o negative. Purché qualcosa si muova nell’animo dei catanesi».

 

[Foto di Davide D’Amico su Facebook]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Creata da tre giovani catanesi nel 2008 in un «moto d'orgoglio» dopo l'inchiesta di Report e il «caso Catania», oggi lo spazio sul noto social network dedicato alla città dell'elefante conta oltre 78mila iscritti. Punto di forza? Le suggestive immagini delle bellezze etnee - dai paesaggi al cibo - che attirano cittadini, emigrati nostalgici e turisti da tutto il mondo. Con voglia di rilancio e una forte componente amarcord «sulla città che non c'è più»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]