L’attività di controllo straordinario del territorio, posta in essere nei giorni scorsi dai militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, ha portato all’arresto di due persone con l’accusa di furto aggravato e all’esecuzione di un accesso ispettivo presso un panificio cittadino in cui sono stati rilevati illeciti penali e amministrativi che hanno determinato il sequestro di […]
Castelvetrano, sequestrati 650 kg di alimenti in un panificio
L’attività di controllo straordinario del territorio, posta in essere nei giorni scorsi dai militari
della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, ha portato all’arresto di due persone con
l’accusa di furto aggravato e all’esecuzione di un accesso ispettivo presso un panificio
cittadino in cui sono stati rilevati illeciti penali e amministrativi che hanno determinato il
sequestro di 650 kg di prodotti in pessimo stato di conservazione.
Nello specifico, lo scorso 4 ottobre, i militari della Stazione di Partanna, nell’ambito di un
servizio finalizzato ad accertare eventuali prelievi irregolari di energia elettrica – svolto con
personale della società “Enel Distribuzione s.p.a.”, hanno tratto in arresto LA ROCCA
Francesco Paolo, 57enne, e BRAHEM Ivan, 32enne, entrambi partannesi e noti alle
forze dell’ordine. I predetti sono stati sorpresi mentre usufruivano arbitrariamente di
energia elettrica presso le proprie abitazioni, prelevata tramite cavi portanti con la
manomissione dei contatori dalla rete elettrica pubblica. Nel corso del servizio venivano
deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sciacca, altri quattro cittadini di
Partanna, per la medesima ipotesi di reato.
Nella giornata del 7 ottobre, in Castelvetrano, i militari della Stazione capoluogo,
unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità Carabinieri di Palermo e
della locale Tenenza della Guardia di Finanza, hanno effettuato un approfondito controllo
presso un panificio di Castelvetrano. Nel corso dell’ispezione sono emersi illeciti sia sotto il
profilo amministrativo che penale, infatti, è stata elevata una sanzione amministrativa
pecuniaria ammontante a € 1.000 per gravi carenze strutturali mentre il legale
responsabile dell’attività è stato deferito per detenzione di alimenti in cattivo stato di
conservazione alla competente Procura della Repubblica, con contestuale sequestro
probatorio di kg 650 di alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione, insudiciati ed
alcuni provenienti da macellazione clandestina.
All’esito dell’attività ispettiva i militari hanno, inoltre, avviato le procedure di segnalazione
all’Asp di Trapani la quale determinerà i provvedimenti di competenza per quanto riguarda
le violazioni di tipo amministrativo.
Gli appartenenti alla Guardia di Finanza, per la parte di competenza, hanno proceduto alla
rilevazione del personale dipendente, al fine di eseguire i necessari approfondimenti
istruttori.
(Fonte: comando provinciale carabinieri di Trapani)