Una delle due, di solito, si spacciava per un medico, distraendo la vittima con la scusa di una visita. La complice, intanto, perlustrava la casa, rubando soldi e oggetti di valore. A tradirle, però, la Polo bianca con cui si allontanavano dopo ogni colpo
Castel di Iudica, scoperta una serie di truffe agli anziani Due donne si fingevano false dipendenti comunali o Inps
Si spacciavano per dipendenti comunali o dell’Inps. Ben vestite e dai modi gentili, fingevano di voler aiutare le anziane vittime di Castel di Iudica, truffate in questi mesi. Si tratta di due donne: G. A., 25anni, e C.V., 24 anni, entrambe residenti nel Siracusano, e adesso denunciate alla Procura di Caltagirone. I carabinieri stanno verificando se le due abbiano truffato altri cittadini anche nelle province di Catania e di Siracusa.
La tecnica era sempre la stessa. Le due donne si presentavano a casa degli anziani al mattino presto. Si presentavano come dipendenti comunali o dell’Inps incaricate di verificare la corretta erogazione delle pensioni. Una delle due di solito si fingeva un medico e distraeva la vittima con una finta visita. La complice, intanto, perlustrava la casa, rubando soldi e oggetti di valore. Qualora la ricerca non dovesse dare i risultati, sperati, le truffatrici chiedevano alle vittime di mostrare loro i soldi della pensione per poter annotare i numeri di serie. Un’informazione indispensabile, spiegavano, per la pratica della pensione. Dopo il colpo, di solito della durata di mezzora, le due andavano via a bordo di una macchina bianca.
Alcuni anziani, però, si sono resi conti di essere caduti in un tranello e hanno denunciato tutto alle forze dell’ordine. Che, un giorno, hanno incrociato la Polo bianca delle due durante un servizio di pattuglia in centro. Una volta identificate conducente e passeggera, i militari hanno notato come i loro profili combaciassero con quelli raccontati dalle vittime. Le quali hanno poi rinosciuto le ragazze, facendo scattare così la denuncia.