Una serata dedicata a uno degli attori siciliani più apprezzati di sempre, ma anche un modo per ricordare un uomo che, con la sua arte, è riuscito a portare alto il nome della Sicilia in tutto il mondo. Venerdì 29 luglio, alle 19, nello storico Palazzo Bufali di Belpasso, in via Roma 219, è in programma la presentazione del libro Càspeta! Il cinema di Angelo Musco. Il volume, curato da Mario Patanè e Nino Genovese, è edito da Iacobelli editore e fa parte della collana Quaderni della Cineteca Nazionale.
«Questo libro può essere considerato un viaggio che è iniziato circa 30 anni fa – ha dichiarato Mario Patanè, intervenuto sulle frequenze di Radio Fantastica RMB – Mi ero accorto che a Catania, nell’archivio del Comune, erano conservati in pessimo stato i negativi e i positivi di diversi film di Angelo Musco e mi sono subito attivato per far capire che era pericoloso tenere lì le pellicole – ha continuato Patanè – Dopo qualche tempo, inoltre, ho anche scoperto che le pellicole in questione non erano neanche conservate alla cineteca di Roma e ho iniziato una lunga battaglia fatta di innumerevoli telefonate, mail e richieste per avviare il recupero dell’importante materiale. Le pellicole – conclude il curatore del libro – adesso sono a Roma. Il film C’era una volta Angelo Musco, un film antologico del 1953, è già stato digitalizzato ed è stato proiettato durante l’ultima edizione del Festival di Taormina».
Oltre ai due curatori, venerdì 29 luglio, a Palazzo Bufali, sarà presente anche Luciano Signorello, presidente della Fondazione Margherita Bufali Onlus, il sindaco di Belpasso, Daniele Motta e il deputato segretario Ars, Alfio Papale. Ospiti d’eccezione della manifestazione saranno due nipoti di Musco, Angelo e Francesco. A condurre la serata sarà l’attrice Giovanna Criscuolo.
«La mia famiglia è molto grata a Nino Genovese e a Mario Patanè per questo libro – ha detto Angelo Musco – Il volume è frutto di tanti anni di ricerca e, per ogni film, c’è l’elenco delle recensioni dell’epoca, totalmente non filtrate, che danno una visione delle cose da un punto di vista storico e non emotivo. Questo, secondo me, dà una visione reale del consenso ricevuto da mio nonno. Il fatto che ha dato il via al libro – ha concluso il nipote dell’attore – è stato il restauro del film C’era una volta Angelo Musco, lavoro del ‘53 che è una sorta di storia di mio nonno realizzata utilizzando pezzi di film che lui aveva fatto e che sono stati montati facendo finta che fosse la sua vita. Negli anni 50′ non esistevano le tecniche di oggi. Per montare tutto era necessario proprio tagliare fisicamente con una forbice i negativi e attaccarli tra loro. Il lavoro della Cineteca nazionale e di Mario e Nino è quello di cercare e recuperare in giro per il mondo la copia originale».
Durante la manifestazione, realizzata con il contributo della Presidenza dell’Ars e in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Belpasso, la Fondazione Margherita Bufali Onlus, la Brigata d’Arte Sicilia Teatro e la Pro Loco di Belpasso, è in programma anche un omaggio ad Angelo Musco e al teatro di Nino Martoglio con l’esposizione di foto e documenti a cura della Pro Loco. Sarà anche possibile anche visitare il Palazzetto Baronale e la mostra I Bufali a Malpasso, prima e dopo il 1669.
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