Tra gli imputati i tre ex commilitoni dell'allievo paracadutista siracusano morto il 13 agosto 1999 in caserma a Pisa e l'ex generale al comando della Folgore, accusato di avere coperto i propri uomini con false dichiarazioni al pm
Caso Scieri, si muove anche la giustizia ordinaria Avviso di conclusione indagini per cinque persone
Un altro tassello importante si aggiunge alla vicenda giudiziaria per fare luce sulla morte di Emanuele Scieri, l’allievo paracadutista siracusano della Folgore che ha perso la vita il 13 agosto del 1999 nella caserma Gamerra di Pisa. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della procura di Pisa è stato infatti notificato a cinque persone tra cui i tre ex caporali Alessandro Panella, Luigi Zabara e Andrea Antico, imputati con l’accusa di violenza a inferiore e omicidio pluriaggravato in concorso e l’ex comandante della Folgore, il generale in pensione Enrico Celentano, accusato di avere coperto i militari rilasciando false dichiarazioni al pm.
Novità importanti sulla morte del giovane sono attese dalla perizia sulle spoglie di Scieri, riesumate nel cimitero di Noto e affidata un anno fa alla anatomo-patologa Cristina Cattaneo, direttrice del Labanof di Milano.
Un’inchiesta, quella dei magistrati pisani, riaperta nel 2017 dopo una relazione da parte di un’apposita commissione parlamentare d’inchiesta, che fa il paio con quella della procura militare di Roma, che ha già concluso le sue indagini e fissato una data per l’udienza preliminare che vedrà al banco degli imputati gli stessi Zabra, Antico e Pannella, quest’ultimo finito già in manette due anni fa perché si temeva una sua possibile fuga negli States, dove aveva preso residenza.