Il parlamentare nazionale - sul quale pende una richiesta di arresto che la camera dei deputati esaminera' mercoledi' prossimo - e altri militanti a lui vicino sarebbero orientati a lasciare il partito democratico
‘Caso’ Genovese: il PD siciliano verso la scissione?
IL PARLAMENTARE NAZIONALE – SUL QUALE PENDE UNA RICHIESTA DI ARRESTO CHE LA CAMERA DEI DEPUTATI ESAMINERA’ MERCOLEDI’ PROSSIMO – E ALTRI MILITANTI A LUI VICINO SAREBBERO ORIENTATI A LASCIARE IL PARTITO DEMOCRATICO
Il PD siciliano verso la scissione? Sembrerebbe proprio questo l’esito finale di una vicenda cominciata male e finita peggio. E’ la storia che ha coinvolto il parlamentare nazionale del Partito Democratico eletto in Sicilia, Francantonio Genovese. Sulla testa del deputato pende una richiesta di arresto da parte della Procura della Repubblica di Messina. Su tale richiesta di arresto si pronuncerà la Camera dei deputati mercoledì prossimo.
Così ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dopo che venerdì scorso la Giunta delle autorizzazioni della Camera si è espressa a favore dell’arresto del deputato del PD, imputato per associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa.
Genovese è implicato in una brutta storia che riguarda la gestione dei corsi di Formazione professionale. Nella vicenda è implicata anche la moglie e alcuni dirigenti degli enti riconducibili al parlamentare.
La decisione della Giunta per le autorizzazioni della Camera è stata sofferta. Antonio Leone, esponente del Nuovo centrodestra democratico, si era espresso contro l’arresto. A favore dell’arresto del parlamentare hanno invece votato il PD, il Movimento 5 Stelle e Sel (in totale, 12 voti). Contro l’arresto si sono pronunciati gli esponenti del Nuovo centrodestra, Forza Italia, Scelta civica e Popolari per l’Italia (in totale, 5 deputati).
Ora la parola passa alla Camera. Un voto che si annuncia sofferto. Stando a indiscrezioni, Francantonio Genovese, messinese (è stato anche Sindaco di Messina), sarebbe molto deluso dall’atteggiamento del suo Partito che l’ha abbandonato in un momento di difficoltà.
In queste ore starebbe vagliando l’ipotesi di lasciare il PD. Assieme a lui andrebbero via altri dirigenti del Partito.