Aggiungi un posto a tavola, ma senza coperto. Perché di mangiare nemmeno se ne deve parlare. Perché nelludc siciliana di giampiero dalia, una matrioska con dentro pierfedinando casini, gli unici abilitati ad azziccare la forchetta sono lo stesso casini e la sua matrioska siciliana, ovvero lo stesso dalia.
Casini & D’Alia, gli azzicca-forchette dell’Udc
Aggiungi un posto a tavola, ma senza coperto. Perché di mangiare nemmeno se ne deve parlare. Perché nellUdc siciliana di Giampiero DAlia, una matrioska con dentro Pierfedinando Casini, gli unici abilitati ad azziccare la forchetta sono lo stesso Casini e la sua matrioska siciliana, ovvero lo stesso DAlia.
I protagonisti della ghiotta alla messinese (il nome darte è coniato per rispetto a DAlia, che nasce e orbita nelle contrade dello Stretto, dalla parte di Cariddi, ovviamente) hanno apparecchiato la tavola, ma non hanno alcuna intenzione di invitare al desco chi ha portato i voti. (a destra, Giampiero D’Alia e Pierferdinando Casini, foto tratta da palermo.repubblica.it)
Perché di voti, Nino Dina e Lino Leanza, ne hanno portati tanti, nellUdc. Così tanti che uno dei due, almeno uno dei due, dovrebbe andare a fare lassessore. Ma Casini e la sua matrioska siciliana hanno già pronta la contromossa: poiché siete tanti ad ambire al posto di assessore e noi non abbiamo disponibilità per tutti, abbiamo deciso di non scontentare nessuno lasciando felici tutti. Come?
Le tre poltrone, cioè i tre assessorati (ma il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e i ‘molossoidi’ del Pd daranno allUdc siciliana la presidenza dellArs e tre assessorati e, tra questi, lassessorato allEconomia?), verranno dati a tre tecnici di fiducia (cioè a tre figure esterne allArs vicine a Casini e a DAlia). Così Dina e Lino Leanza, pur restando senza poltrone, avranno la possibilità di partecipare alla grande avventura dellUdc siciliana rimessa a nuovo. Una grande soddisfazione per Nino Dina e Lino Leanza, che potranno dire ai posteri di aver fatto politica senza pensare alle poltrone…
Insomma: un grande affare il passaggio di Nino Dina e Lino Leanza allUdc Un giusto premio, quello che Casini e DAlia gli stanno rifilando