Cartellonistica, nuovi messaggi di protesta «Comune ha perso oltre due milioni di euro»

«Sono andati persi oltre due milioni di euro. Questo la dice lunga su chi sono gli amministratori che ci governano». Angelo Caruso è uno dei responsabili della Job creation, la società che si occupa di cartellonistica stradale. L’azienda nel 2014 ha vinto un ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa contro il protocollo d’intesa sulla pubblicità tra il Comune e il 98 per cento delle aziende di settore. Un accordo dichiarato illegittimo. Dopo la decisione del Cga circa 400 impianti sono stati oscurati, ma circa la metà – 176, delle società Start e Alessi – sono stati ripristinati grazie a due note firmate dalla Ragioneria generale. Da allora Job creation ha avviato una protesta, mettendo sui propri impianti dei messaggi contro Palazzo degli elefanti, l’ultimo dei quali la scorsa settimana

 «Il Comune ha perso una cifra considerevole, per l’ostinazione a non rispettare una sentenza», dice Caruso. «Da tre anni circa il nostro lavoro è bloccato da questo atteggiamento che mira a eliminarci dal mercato. Abbiamo dimezzato stipendi e dipendenti». Nel corso dei mesi i titolari dell’azienda hanno ottenuto un incontro con i vertici dell’ufficio incaricato al controllo del settore. «Abbiamo incontrato un dirigente che sembrava non conoscere i documenti. Carte che lui stesso ha firmato», ricorda Caruso. «Se il Comune avesse rispettato la sentenza, ci saremmo risollevati – commenta – Mantenendo così la situazione, perdono guadagni sia il Comune che noi operatori legittimi. E i cittadini ne hanno un danno, sicuramente».  

L’azienda continuerà nella campagna di protesta, garantisce Angelo Caruso. «Fa riflettere come a noi coprono i cartelloni, appena mettiamo messaggi di questo genere, mentre gli impianti totalmente abusivi sono tranquilli». Dato la sentenza del Cga non viene rispettata, l’unica speranza sta nel nuovo regolamento. Che, però, non verrà applicato prima del 2017. «Dovremmo stare ancora fermi, è inaccettabile», sbotta Caruso. «Dopo tre anni di sofferenza, non è possibile continuare ancora a sopportare una situazione del genere. È un accanimento». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]