«Mentre ci avviamo verso le festività natalizie, i siciliani e i turisti diretti verso l’Isola si trovano di fronte a un ostacolo significativo: i costi dei biglietti aerei. Sebbene non abbiano ancora raggiunto i vertiginosi picchi registrati tra dicembre 2022 e lo scorso gennaio, le tariffe aeree sono ancora lontane dall’essere accessibili». Lo dice la senatrice messinese Dafne Musolino (Italia Viva), che aggiunge: «Nelle simulazioni di volo effettuate recentemente, è emerso un quadro allarmante. Le principali compagnie aeree che collegano gli aeroporti di Palermo e Catania con le principali città italiane stanno applicando tariffe elevate, rendendo difficile per molti siciliani e viaggiatori programmare una visita nell’Isola durante le festività natalizie».
«Considerando che molti lavoratori o studenti fuori sede – aggiunge la senatrice – cercano di tornare a casa per godersi un periodo di relax che va dal 22 dicembre al giorno dopo l’Epifania, la situazione si fa critica, soprattutto quando si considera il costo aggiuntivo dei bagagli. La questione principale che emerge è il divario tra le tariffe dei voli domestici e quelle delle rotte internazionali, spesso molto più lunghe. Gli aerei delle principali compagnie, tra cui Ryanair, Ita e AeroItalia, quest’ultima voluta nell’Isola dallo stesso presidente della Regione Renato Schifani, sono spesso completamente prenotati durante le festività, il che porta a un inevitabile aumento dei costi». Per Musolino, Schifani avrebbe però una carta da giocare: l’introduzione di un bonus sconto per i siciliani che viaggiano in aereo: «Questa iniziativa era stata ventilata all’inizio del mandato e promessa entro il primo anno di amministrazione, ma ancora non abbiamo notizie certe di questo decreto e rimaniamo in attesa fiduciosi che presto potrebbe arrivarne l’approvazione».
Ad affrontare la questione è stato anche la deputata del Movimento cinque stelle all’Ars Jose Marano, che è anche vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità. «È di nuovo caro voli e mancano ancora quasi due mesi a Natale. Siamo stufi degli annunci a vuoto di questo governo tutto chiacchiere e zero fatti. Schifani non si interstardisca a fare tutto da solo e consideri il Parlamento che purtroppo snobba spesso e volentieri». La deputata pentastellata chiede, inoltre, «che cosa hanno prodotto i ripetuti annunci fatti dal presidente della Regione nell’ultimo anno? Come era previsto e prevedibile, i prezzi, già ai primi di novembre, sono alle stelle, figuriamoci sotto le feste. E quali sono i risultati dell’osservatorio speciale istituto da Schifani per contrastare il caro voli che in un anno si è riunito solo due volte? Giace da un anno all’Ars una mia richiesta di audizione in commissione per affrontare il tema del caro voli con gli addetti ai lavori, nonostante le vari sollecitazioni fatte. Basta con gli annunci – conclude Marano – ci vogliono fatti concreti».
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