Di fronte le difficoltà a volte basta un gesto di solidarietà: con quest'idea l'edizione 2019 dell'iniziativa che coinvolge 30 realtà che operano sui territori prova a superare l'assenza di finanziamenti. «Così si incrementa il senso di partecipazione»
Carnevale sociale, una cena per autofinanziarsi «Momento di comunità importante per i quartieri»
«In questi anni l’appuntamento è diventato importante per i quartieri popolari palermitani, un momento di comunità per incrementare il senso di partecipazione». Quando parla del carnevale sociale – che coinvolge circa 30 realtà che operano sui territori, dalla Vucciria al CEP, dalla Kalsa allo Zen, da Ballarò a Monte Pellegrino passando per il Borgo Vecchio fino ad arrivare a Partinico, grande novità di questa edizione – Lara Salomone lo fa col sorriso. Che non sbiadisce nemmeno di fronte alle difficoltà economiche dell’undicesima edizione: i finanziamenti di cui ha usufruito nelle edizioni precedenti per l’acquisto di coriandoli, chiacchiere e per il noleggio dei service e dei mezzi necessari per i sound-system per le sfilate, quest’anno vengono a mancare. Così come il servizio pullman, garantito solitamente dal Comune e che permette alle bambine e ai bambini dei quartieri di spostarsi negli altri quartieri per le sfilate, quest’anno è fortemente a rischio.
Eppure basta poco, a tutte le realtà sociali che da settimane allestiscono laboratori di preparazione (su base volontaria), per ridare un sorriso ai bambini e alle bambine di quartieri che provano a superare l’etichetta di periferie. E lo si fa da dieci anni parlando di diritti e inclusione, coinvolgendo gli abitanti, le scuole e le associazioni in momenti collettivi di divertimento e socialità, importanti per creare quel clima di solidarietà che tanto è messo a rischio in questo momento storico di imbarbarimento umano e culturale.
Ecco perché, di fronte le difficoltà, a volte basta un gesto di solidarietà per superarle. Sabato 23 febbraio alle ore 20 presso i locali di Santa Chiara, a Ballarò, si terrà una cena di presentazione delle nove sfilate in programma nel carnevale sociale 2019 e soprattutto di autofinanziamento, al fine di non disattendere le aspettative che gli abitanti dei quartieri (bambine e bambini, ma anche adulti) hanno nei confronti di uno dei rari eventi che animano le vie periferiche della città. L’edizione di quest’anno, che si terrà dal 28 febbraio al 9 marzo, è intitolata Balle spaziali: e sarà questo il tema principale dei carri, anche se verrà in ogni caso lasciato spazio alla fantasia.
Info e prenotazioni 3395811817.