Un uomo di 42 anni è stato denunciato dopo che le Fiamme gialle hanno scoperto le coltivazione di stupefacenti trattati con fertilizzante e irrigati da sistemi automatici che venivano alimentati dall'acqua di un pozzo
Carini, sequestrata una maxi piantagione di marjuana Le piante sequestrate avrebbero fruttato 350mila euro
Una vasta piantagione di marjuana è stata scoperta nelle campagne di Carini, in provincia di Palermo. L’operazione condotta dalla guardia di finanza ha permesso di individuare 260 piante di canapa indica in un terreno di circa 700 metri quadrati.
Le piante, di oltre due metri di altezza erano pronte per essere raccolte per la successiva essiccazione e per poi essere messe sul mercato illegale. Il terreno utilizzato per l’illecita coltivazione si estendeva su un terreno con irrigazione automatica che prelevava l’acqua da un limitrofo pozzo idrico. Quando le Fiamme gialle sono intervenute hanno trovato anche numerosi flaconi di fertilizzante di diverse marche, necessari per la accelerare la crescita delle piante.
Dopo ulteriori controlli, un uomo di 42 anni, M.A, con precedenti a carico, è stato denunciato alla Procura per coltivazione di sostanze stupefacenti su un terreno risultato da anni in stato di abbandono. Dalla coltivazione, era prevista la produzione di 120 chili di marijuana che avrebbe fruttato 350mila euro.