Carcassa di una Smart lasciata in via Della Mecca «Fatto che denota senso di degrado della città»

La carcassa di una Smart al largo Odeon, abbandonata in mezzo alla strada. È quello che è apparso oggi ai residenti della zona. Lo scheletro dell’automobile  è spuntato precisamente in via Della Mecca, una traversa alle spalle del teatro greco-romano. A segnalarlo sono stati proprio i residenti anche attraverso foto pubblicate su Facebook. «Intorno alle 13 ho visto questa scocca, coi fili che pendevano – afferma una cittadina – Qualcuno ci ha anche lasciato sopra una bottiglia di birra vuota». E non importa se la zona in questione sia a pochi passi dall’antico teatro e da via Crociferi, emblema del barocco e patrimonio Unesco. Sempre da quanto raccontano i residenti, infatti, la zona è spesso vittima dell’abbandono di rifiuti ingombranti. 

«Mi pare strano che da ieri sera a oggi nessuno si sia accorto della Smart – continua la cittadina – Ho provato ad avvertire la Dusty, come faccio di solito. Spesso troviamo anche pezzi di ferro, assi da stiro e materiale di tutti generi, probabilmente scarti di qualche privato. Non si può accettare che una zona del genere sia vittima di questo abbandono indiscriminato di rifiuti. Siamo stanche di assistere alla noncuranza generale che vive la città. Prima c’era solo degrado, ma adesso siamo in  abbandono». A segnalare la carcassa della Smart è stato pure il circolo etneo di Legambiente. «Questa si aggiunge alla lunga lista di auto abbandonate sparse per la città che ci vengono spesso segnalate – afferma l’attivista Davide Ruffino – Cercheremo di portarlo all’attenzione dell’amministrazione. Non sappiamo se possa essere abbandonata o se è la carcassa appartenga a un’auto rubata».

Quanto apparso oggi in via Della Mecca segue a un altro fatto simile. Ovvero, quando i residenti di via Garibaldi, nel mese di marzo, trovarono un’altra carcassa di una Smart in mezzo ai cassonetti dei rifiuti di via Garibaldi. In quell’occasione, sia Dusty che l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella avevano assicurato che avrebbero svolto tutti i passaggi per la rimozione della scocca. Adesso, da quanto ha affermato al nostro giornale, sarà Alessandro Porto, assessore con delega alla Polizia municipale, a interessarsi della questione. «Farò una segnalazione al comandante dei vigili urbani – assicura al nostro giornale – Non ero a conoscenza della questione». Sempre da quanto affermato dall’assessore della giunta guidata dal primo cittadino Salvo Pogliese, la  prefettura sta attendendo che possa sbloccarsi l’iter utile a conferire un appalto a un privato perché si occupi della gestione del servizio per la rimozione di carcasse e auto abbandonate in alcuni punti della città. «Il bando aveva visto la partecipazione di alcune ditte – conclude Porto – Ma per il momento è fermo per motivi burocratici: uno dei privati ha fatto ricorso e l’iter si è arenato. Avere qualcuno che metta a disposizione uno spazio dove poter verificare la provenienza delle auto e, quindi, toglierle dai centri abitati, sarebbe già un grande passo avanti. Aspettiamo l’intervento della prefettura che sblocchi la questione. Stiamo seguendo l’iter e siamo in contatto con la prefettura quotidianamente, affinché il servizio possa partire il prima possibile».


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